“Il tuo cancro è incurabile”, le avevano detto i medici. E avevano aggiunto che sarebbe morta nel giro di un mese. A Tiffany Youngs, oggi 32 anni, fu diagnosticato per la prima volta un linfoma nel 2014: la donna, che è la moglie del rugbista Tom Youngs (fratello di Ben, altra star del rugby), aveva una tosse costante che non passava. Così è andata dal medico e ha fatto la scoperta più dolorosa della sua vita. Ma è nel 2017 che i medici le dicono che ormai non c’è più nulla da fare, che morirà nel giro di 30 giorni al massimo. La notizia è devastante e sconvolge la famiglia. La donna, però, è coraggiosa, positiva e sa che ormai non ha più nulla da perdere, così decide di far qualcosa. Senza immaginare che quel qualcosa cambierà tutto. Nel frattempo, però, organizza ogni singola mossa. Per prima cosa informa la figlia: “La mamma non sta bene – le dice – e tra un po’ volerà in cielo”. La bimba, ovviamente, resta pietrificata: “Mia figlia ha iniziato a piangere disperata. Non dimenticherò mai quel giorno: è stato senza dubbio il più terribile della mia vita’’, ha raccontato a Sky News. “Poi ho iniziato a pianificare il mio funerale”, ha aggiunto. Continua a leggere dopo la foto

“Ho dato indicazioni su tutto – ha aggiunto – ho scelto le foto, la musica, ho detto alla mia famiglia come avrei voluto morire”. Ma il suo umore, come si può immaginare, era pessimo: “Non mi sentivo bene e non volevo che nessuno mi chiedesse nulla”. Così, anche per non pensare e concentrarsi su qualcosa di diverso dalla morte, decide di sperimentare delle “cure” alternative. Elimina dalla sua dieta latte e derivati, carne rossa, zucchero, caffeina e segue il digiuno dalle 7 di sera a mezzogiorno. Mangia solamente pesce e fa uso di olio di cannabis. Smette anche di fare la radioterapia. E, quando va a fare la visita a febbraio, incredibilmente, le dicono che il tumore è in regressione, quasi sparito. La gioia di quel momento è inimmaginabile. “Mi avevano detto che sarei morta – ha detto a Sky News – e invece il tumore stava regredendo”. Continua a leggere dopo le foto

Ma come è possibile? In genere alle cure alternative non viene dato un soldo di fiducia, anzi, ai pazienti si consiglia di seguirle: “I trattamenti alternativi possono interferire con la cura vera e propria – dice per esempio Julia Frater del Cancer Research UK – è fondamentale che un paziente parli con il proprio medico se ha intenzione di seguire una cura alternativa”. Per Ben Youngs la famiglia è sempre venuta al primo posto così, quando è arrivata la notizia che la moglie di suo fratello era malata, ha mollato il rugby per occuparsi della famiglia e dare una mano. “Quando mio fratello mia ha detto che il cancro se ne era andato, sono impazzito di gioia – ha detto Ben – ringrazio tutta la comunità del rugby per essermi stata accanto durante questo momento tanto drammatico”.

Aspetta la sua prima figlia, ha le doglie e va in ospedale. Quello che succede alla bimba è terribile