Una morte choc avvenuta di fronte a decine e decine di bagnanti increduli. Tre anni, la piccola stava giocando in spiagga quando è stata scaraventata sulla sabbia dopo l’esplosione di un castello gonfiabile. Ogni tentativo di salvarla è stato inutile: per lei non c’è stato nulla da fare. In ospedale è stato dichiarato il decesso per le ferite riportate. Succedeva il primo luglio. Una scena che ha ovviamente scioccato tutti. Ava-May Littleboy «Non era una bambina come tutte le altre, lasciava una buona impressione a chiunque la incontrasse» raccontano i genitori dopo la tragedia di Gorleston, nella contea del Norfolk. Una scena che ha ovviamente scioccato tutti. “È stata la cosa peggiore che abbia mai visto in vita mia”, ha commentato un testimone secondo cui il gonfiabile potrebbe essere esploso per via del caldo che in questi giorni è scoppiato nel Regno Unito. Intato un uomo e una donna, due quarantenni, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio colposo in relazione alla morte della piccola. (Continua dopo la foto)

Secondo alcuni testimoni ascoltati dalla polizia, scrive l’Independent, ci sarebbe stato un “colpo forte” prima dell’esplosione del gonfiabile. La coppia finita in manette è sotto interrogatorio da parte delle autorità del Great Yarmouth. Dopo il dramma, alcuni deputati della zona hanno chiesto al governo di prendere in considerazione un divieto temporaneo di gonfiabili negli spazi pubblici: nel Paese è ancora vivo il ricordo del piccolo Summer Grant, 7 anni, morto per un incidente simile con un castello gonfiabile, nel 2016. (Continua dopo la foto)

La famiglia e gli amici hanno creato una pagina di JustGiving per chiedere donazioni per una panchina del parco in onore di Ava e ne sono arrivate già diverse. Una zia, Abbie Littleboy, 21 anni, ha spiegato: “Io e la nostra famiglia vorremmo costruire una panchina commemorativa per la nostra piccola Ava, per favore leggete la nostra storia e aiutate a raccogliere fondi per il nostro bellissimo angelo”. “Questa storia mi ha spezzato il cuore. (Continua dopo la foto)

Nessun genitore dovrebbe vivere questa tragedia. I miei pensieri sono con te. Riposa in paradiso” si legge in uno dei messaggi lasciati sulla pagina dedicata alla piccola su JustGiving. “Questa storia è così tragica. La vita è così fragile e preziosa, ogni momento dovrebbe essere apprezzato davvero”.

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