“Ricordatemi così”. Stroncata da un cancro terribile, la giovane mamma chiede un regalo alle figliolette che lo esaudiscono. L’amore che vince la morte


C’è che tante volte la vita è meschina e il destino beffardo. C’è che la malattia non guarda in faccia a nessuno e che è vero che il tempo è un dono prezioso e mai scontato. Tempo che questa giovane mamma non ha avuto dopo la sentenza dei medici. La cartella clinica recitava impietosa: cancro ai polmoni, nessuna speranza. Ma lei, Jo Reszczynski, una giovane mamma di 34 anni originaria di Woodchurch, Wirral, non si è arresa all’inevitabile. In qualche modo avrebbe continuato ad accompagnare il marito Chris, 37 anni, e le figlie Olivia e Bella di 9 e 5 anni. Così ha espresso un desiderio esortando la sua famiglia a “continuare a celebrare la vita” ricordandola visitando alcuni dei luoghi preferiti da Jo , in un viaggio organizzato dalla stessa mamma per la sua famiglia, come riporta il Liverpool Echo.”Quando mia moglie non stava bene, una delle cose che voleva che facessimo era andare a Disneyland Paris” racconta Chris. “Ci siamo andati a febbraio per quattro giorni”. (Continua dopo la foto)



Poi riprende: “Poi abbiamo fatto una bella vacanza al mare per il compleanno di Olivia e a maggio Joe ci aveva organizzato un viaggio per andare a New York” spiega l’uomo, nominato “Miglior papà del Merseyside”, competizione alla quale lo hanno iscritto le figlie Olivia e Bella. “Io penso che sia il miglior papà del mondo – ha detto Olivia al giornale locale – Quando mia madre non stava bene, si prendeva cura di tutto e poi stava con lei in ospedale per tutto il tempo. Ha anche passato un sacco di tempo con me e mia sorella, so che è stato difficile per lui” racconta la bambina. (Continua dopo la foto)






Lo spirito di squadra è palpabile nella famiglia Reszczynski dopo che la perdita di Jo ha portato anche a un cambiamento nelle dinamiche familiari. “Ora è Olivia che fa il bucato e Bella è bravissima nel sistemare tutti i vestiti una volta fuori dall’asciugatrice e piegarli” racconta ancora papà Chris. “Io sto imparando come maneggiare piastre per capelli e asciugacapelli e sto cercando di dimostrare le mie capacità nel reparto trucco” scherza l’uomo. Poi un ricordo della moglie. (Continua dopo la foto)



 

“Era la migliore madre per le bambine. Non potrò mai sostituirla e non sarà mai dimenticata. Sto cercando di renderla orgogliosa di tutto ciò che faccio e di crescere le ragazze come avrebbe voluto” dice, commosso, Chris. Le storie belle, quelle che vale la pena ricorda e non dimenticare. Un monito e un insegnamento per tutti.

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