Soffoca il figlio di 17 mesi con una salvietta: “Si era intromesso nella mia relazione”


Ha ucciso il figlio di 17 mesi perché ostacolava la sua relazione. Per questo motivo Heather Reynolds, 41enne del New Jersey, Stati Uniti, è stata arrestata e adesso rischia l’ergastolo. La donna ha soffocato suo figlio, mettendogli un panno per coprire il naso e la bocca, perché il piccolo si sarebbe intromesso nella sua relazione. La mamma, che aveva un passato da dipendente di metanfetamine, ora si trova in carcere.

“Si tratta di un omicidio assolutamente brutale nei confronti di una vittima indifesa”, ha affermato il procuratore Peter Gallagher, secondo quanto riportato da nj.com. Il magistrato ha inoltre affermato che un gesto simile ha richiesto “un certo impegno” a causa del tempo necessario. Michael Testa, avvocato dell’imputata, ha detto: “Lei nega categoricamente di avere qualcosa a che fare con la morte di suo figlio”. (Continua a leggere dopo la foto)



I suoi profili sui social media mostrano la donna con Axel e altri due bimbi, che si ritiene siano figli suoi e del suo defunto marito. La donna ha scritto di aver studiato all’Università della Pennsylvania prima di diventare terapista presso un centro di consulenza per bambini. Secondo quanto ricostruiscono i media locali, la donna ha chiamato la polizia. Gli agenti l’hanno trovata in casa mentre chiedeva aiuto con il corpicino del figlio privo di vita in braccio. Pare che avesse bevuto e intorno alla bocca aveva degli evidenti lividi. (Continua a leggere dopo la foto)






La donna “aveva lividi intorno alla bocca e al naso e puzzava di alcol”, ha detto il pubblico ministero. Secondo il medico legale Gerald Feigin il piccolo sarebbe morto per asfissia. L’autopsia ha stabilito nel corpo della piccola vittima sono state trovate tracce di una sostanza usata in detergenti e antisettici. Suo marito, Joseph, deceduto nel novembre dello scorso anno, era fuori per lavoro quando Axel è morto. (Continua a leggere dopo la foto)



 

Heather Reynolds potrebbe aver agito sotto l’effetto di alcol e droga, arrivando a soffocare il suo bambino. Il giudice ha definito il delitto brutale, visto anche il tempo e l’energia necessaria per uccidere un bimbo soffocandolo. A breve arriverà la condanna definitiva per la 41enne che rischia l’ergastolo.

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