Hotel da incubo: sperma, feci e altro. Vacanza horror per una coppietta


Avevano prenotato un soggiorno in un albergo di lusso (160 euro a notte) e si aspettavano di vivere dei giorni da sogno. Ma per Charlea Venters e il suo compagno Bradley Belding le cose non sono andate esattamente così. La coppia aveva prenotato il pernottamento in hotel a Salford Quays, Greater Manchester, per andare ai British Soap Awards. Lei, che è una superfan di Eastenders, aveva ricevuto in regalo, per il suo compleanno, i biglietti per il grande evento che si sarebbe tenuto il primo giugno.

Lei non vedeva l’ora di partecipare al grande evento ma, appena è arrivata in albergo, ha avuto subito una brutta sorpresa. Ha trovato peli pubici nel water e molto altro. Già, i peli pubici erano solamente un assaggio di ciò che li aspettava… Quello che ha trovato sul divano era molto peggio. E siamo certi che non lo immaginate neanche lontanamente. A noi, per esempio, sta venendo la nausea al solo pensarci. Continua a leggere dopo la foto



Secondo quel che Charlea ha raccontato al Sun, sul divano c’erano tracce di sperma secco e sulle lenzuola macchie di cacca. Ma vi rendete conto dello schifo? È una cosa intollerabile! Bradley, 24 anni, non sopportava quell’orrore, così ha chiamato la reception per spiegare loro la situazione tremenda in cui versava la loro stanza. I due esigevano un rimborso ma alla reception hanno detto loro che sarebbe stato possibile solo il giorno seguente. Continua a leggere dopo la foto






“È stato orribile – ha raccontato Charlea al Sun– mi sentivo sporca e non vedevo l’ora di lasciare quel posto orrendo e tornare a casa”. I due, a malincuore, decidono di rimanere in quella stanza: hanno viaggiato per 3 ore e non hanno molte alternative. Al risveglio, però, hanno detto di aver dormito malissimo a causa della sporcizia della stanza. Per fortuna un portavoce del Premier Inn ha preso le difese della coppia. Continua a leggere dopo la foto



 

“Il soggiorno dei ragazzi non è in linea con i nostri standard così i due hanno ottenuto un rimborso totale”. “È stato un incubo – ha detto Charlea – e pensare che scegliendo quell’hotel credevo stessi scegliendo il top. Ero sicura che le camere sarebbero state pulite”. Ora i due sono stati rimborsati ma non hanno dubbi: “Non torneremo mai più in vita nostra in quell’albergo”. Come dare loro torto?

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