20enne violentata da 5 uomini in strada. Fermata col fidanzato, poi l’orrore


Una donna di 20 anni è stata stuprata da cinque uomini mentre viaggiava con suo marito. Il fatto è accaduto in India, precisamente ad Alwar, nel Rajasthan, regione dell’India Settentrionale che confina con il Pakistan. La donna, du cui non sono state rese note le generalità, si trovava in sella a una moto insieme al marito sulla strada che porta alla loro cittadina di residenza.

La coppia procedeva verso nord, quando è stata fermata e costretta a scendere. A questo punto il gruppo di uomini ha immobilizzato il marito e ha condotto la donna in una cunetta. Proprio qui, in mezzo al fango e alla sporcizia, si è consumata la brutale violenza sessuale, che si è protratta per oltre tre ore. In seguito allo stupro, i cinque componenti del branco, che avevano filmato la violenza con i propri smartphone, hanno minacciato di caricare il video online se la coppia avesse denunciato il fatto alla polizia. (Continua a leggere dopo la foto)



Nonostante il silenzio della coppia, i video dello stupro sono finiti sul web e a questo punto la ragazza si è fatta avanti e ha denunciato tutto alla polizia. Dopo qualche settimana la polizia del Rajasthan ha arrestato tutti e cinque gli accusati del brutale stupro e una sesta persona per aver caricato il video sui social media. Parlando della violenza, che è stata compiuta il 26 aprile, la 20enne ha invitato il governo indiano a condannare a morte i suoi aggressori. (Continua a leggere dopo la foto)






Ha detto a The Times of India: “Voglio che tutti i cinque uomini che mi hanno violentata vengano impiccati. Se c’è qualche condanna peggiore di quella, allora dovrebbe essere data a questi cinque”. Inizialmente, temendo che la banda avrebbe fatto male i suoi genitori e la famiglia, la donna, che appartiene alla comunità dalit in India, ha scelto di rimanere in silenzio. Tuttavia, quando filmati sono finiti sul web, la donna e il marito hanno deciso di denunciare i colpevoli alla polizia, nella speranza che nessun altro avrebbe dovuto affrontare una situazione del genere. (Continua a leggere dopo la foto)



 


Descrivendo le “tre ore di inferno” che hanno subito, il marito della donna ha raccontato come i cinque uomini hanno costretto lui e sua moglie a togliersi i vestiti prima di eseguire l’attacco. “Ora, non ho paura di nessuno. – ha raccontato il marito della donna violentata – Continueremo la nostra lotta. L’arresto non è l’obiettivo finale, noi vogliamo la condanna a morte”.

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