Una morte terribile ha sconvolto la famiglia di Kate Woodcook, 30 anni, di Walsall. La ragazza, amatissima dalla sua famiglia e dai suoi amici, modella nelle gare automobilistiche, è morta in un orribile incidente: la sua BMW si è schiantata contro un muro davanti a un distributore di benzina. Era il 27 settembre e la ragazza si trovava proprio vicino casa sua. Come ha riferito il medico legale che è intervenuto immediatamente dopo l’incidente, la ragazza è morta sul colpo. Lo stesso medico legale, Andrew Haigh, ha concluso che la morte della ragazza è avvenuta per cause accidentali.
I soccorsi, del West Midlands, che sono intervenuti il giorno dell’incidente, all’epoca avevano detto: “Il personale dell’ambulanza all’arrivo ha trovato un’auto che aveva subito danni significativi – e ancora – La donna che guidava il veicolo aveva subito ferite molto gravi e, sfortunatamente, non c’è stato nulla da fare per salvarla e lei è stata dichiarata morta sul posto”. Continua a leggere dopo la foto

Dopo l’inchiesta, Lucy Ford, la sorella maggiore della giovane Kate, ha detto: “Abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo le pene dell’inferno. È stato orribile perderla in quel modo. Ci manca da togliere il fiato, ogni secondo. Era una sorella bella, gentile, sincera, generosa. Sono distrutta. Siamo distrutti”. Anche i genitori sono senza parole e non riescono ad accettare quella morte: “Non ci sono parole che possano descrivere la perdita profonda e totale che sentiamo come famiglia”. Continua a leggere dopo la foto

Come può un genitore accettare la morte di una figlia di 30 anni? Non può. “Penseremo a Kate ogni giorno della nostra vita e lei sarà sempre nei nostri cuori – ha detto – la vita non sarà più la stessa senza di lei”. Non si danno pace: “Kate era una giovane donna bella, intelligente e gentile che ha sempre brillato. Si distingueva dagli altri, era speciale e riusciva a toccare i cuori della gente”. Continua a leggere dopo la foto

“Ha toccato i cuori di così tante persone in tutto il mondo: sono sicura che tutti sentiranno la sua mancanza perché la nostra Kate era una che era impossibile dimenticare”. In tutto questo periodo, che è stato durissimo, la famiglia ha potuto almeno contare sul sostegno di tanti: “Siamo grati per tutto l’affetto che abbiamo ricevuto: non ci restituirà nostra figlia ma almeno ci aiuta a sopportare meglio tutto questo”.

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