Perde alla PlayStation, papà mostro massacra e uccide il figlio di un mese


Ha perso al videogioco e per sfogarsi ha picchiato il figlio di appena un mese fino ad ammazzarlo. Il gesto horror è di Anthony Trice, 26 anni, di Louisville, nel Kentucky, il quale ha ammesso di essere infuriato dopo aver perso al gioco. Prima ha lanciato in joystick, poi è ha picchiato il figlio innocente per sfogare la frustrazione che provava.

Dopo averlo schiaffeggiato, ha provato a preparargli un biberon per calmarlo, ma è servito a poco. Dopo che il bambino ha insistito, infatti, Anthony ha scaraventato il piccolo a terra. Soltanto dopo -riporta Metro– l’uomo ha capito quanto grave fosse quello che aveva appena commesso. Poi, non contento, lo ha colpito in testa con il pugno, ferendolo gravemente. Poco dopo, infatti, l’uomo si è reso conto che il bambino era “in pericolo”, come ha raccontato alla polizia, e ha chiamato il 911. Il bambino è stato portato all’ospedale pediatrico di Norton in gravissime condizioni. (Continua a leggere dopo la foto)



I medici hanno tentato il tutto per tutto, hanno provato a salvare la sua giovane vita ma, purtroppo, domenica mattina hanno dovuto constatarne il decesso. Trice è stato accusato di abusi criminali di primo grado su minore e omicidio e adesso è in attesa del processo. La nonna del bambino ha creato un account GoFundMe per raccogliere i fondi necessari per sostenere i costi dei funerali. Solo poche settimane fa, un bimbo di tre anni è stato trovato morto nella culla, mentre il fratellino di appena quattro mesi in condizioni critiche. (Continua a leggere dopo la foto)






La polizia ha fatto questa scoperta per caso la scorsa settimana. Gli agenti si erano recati sul posto, in una casa mobile in un sobborgo di Wichita, nello stato del Kansas, negli Stati Uniti, dopo una segnalazione di schiamazzi. Lì, all’esterno, hanno visto una coppia litigare. I due, marito e moglie, hanno subito minimizzato l’accaduto ma i poliziotti, insospettiti, hanno voluto vederci chiaro e così si sono fatti aprire la porta. (Continua a leggere dopo la foto)



 

È stato a quel punto che hanno fatto una scoperta che mai si sarebbero immaginati. Si sono trovati di fronte una scena choc: in culla giaceva il corpo senza vita del figlio più grande della coppia, 3 anni; in un altro lettino, invece, il più piccolo. Vivo ma in condizioni raccapriccianti. E per i genitori è scattato l’arresto con le accuse di maltrattamento di minori e omicidio.

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