Federico muore per un boccone di cibo andato di traverso. La cena finisce in tragedia


Non ce l’ha fatta Federico Lisco. È morto per un boccone andato di traverso. Era stato ricoverato in ospedale il giorno prima di Pasqua, in serata. Il dramma è accaduto la viglia di Pasqua. Federico Lisco, classe 1966, si trovava a cena all’Osteria Al Toscano di via Poscolle attorno al tavolo insieme ad alcuni amici. All’improvviso un pezzo di cibo gli è andato di traverso.

Qualcuno ha provato a intervenire, mentre sul posto è stata chiamata un’ambulanza del 118. Attimi di panico. Le manovre di disincastro non riescono e Federico Lisco viene trasportato con urgenza in ospedale. Il suo cuore ha smesso di battere una settimana dopo. Lisco si occupava di vendite immobiliari e le sue grandi passioni erano il mare e la vela. Una morte, la sua, che ha sconvolto non solo i famigliari, ma anche i tanti amici. (Continua a leggere dopo la foto)



Tra le sue passioni c’era anche quella per il mare e la vela. La morte improvvisa dell’uomo ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi familiari e amici, che si sono detti sconvolti: “Era un uomo speciale”, raccontano. Una tragedia raccontata sulle pagine del Messaggero Veneto. La manovra di Heimlich è una tecnica di primo soccorso per rimuovere un’ostruzione delle vie aeree. Costituisce un’efficace misura per risolvere in modo rapido molti casi di soffocamento. La manovra prende il nome dal medico statunitense Henry Heimlich, che per primo la descrisse nel 1974. (Continua a leggere dopo la foto)






La manovra può e deve essere praticata anche da persone senza preparazione medica, ma in tal caso è sempre raccomandabile anche chiamare senza esitazione il pronto soccorso (in Italia 118 o 112, in Svizzera 144 o 112), possibilmente ripartendo i compiti tra più persone: mentre la persona più idonea praticherà subito la manovra di Heimlich, altri si occuperanno immediatamente della chiamata d’emergenza. Se il soccorritore è solo con la vittima, praticherà prima la manovra di Heimlich, successivamente chiamerà i soccorsi e poi ripeterà la manovra fin dove necessario. (Continua a leggere dopo la foto)



 


In breve, una persona esegue la manovra di Heimlich utilizzando mani e braccia per esercitare una serie di rapide e profonde pressioni sull’area addominale della vittima sotto lo sterno e sopra l’ombelico, dirigendo la spinta verso l’alto in modo da comprimere il diaframma. Ciò provoca la compressione dei polmoni, esercitando così una spinta pneumatica sull’oggetto che ostruisce la trachea, in modo da provocarne l’espulsione. In sostanza ciò rappresenta un potente e artificiale colpo di tosse. (Dal momento che la vittima del soffocamento ha un’ostruzione alle vie aeree, non riuscendo a riempire i polmoni, non ha nemmeno la possibilità di tossire energicamente da sola.

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