Ha visto suo figlio spegnersi tra le sue braccia. Una tragedia che non è nemmeno lontanamente immaginabile quella vissuta da due giovani genitori. Non hanno avuto il tempo materiale di assaporare la gioia di essere diventati mamma e papà: il loro figlioletto è morto ad appena 6 giorni di vita. Uno choc e un dolore assurdi. Si chiamava Joey e, come detto, è morto nel sonno tre le braccia del papà dopo che quest’ultimo e la mamma si erano addormentati.

Il dramma è avvenuto tempo fa, a maggio dello scorso anno a Moretonhampstead, nel Devon, ma i media britannici, in particolare il Daily Mirror, tornano a parlarne oggi perché nonostante un lungo esame post mortem la causa del decesso del piccolo Joey non è ancora chiara. Quella maledetta notte Kevin Stanley si era addormentato al fianco della compagna Amy Willis, con il neonato tra le sue braccia. (Continua dopo la foto)

A un certo punto, intorno all’una, Kevin si è svegliato e scoperto che il figlioletto che teneva in grembo non stava più respirando. È partita immediatamente la chiamata ai soccorsi, ma quando gli operatori sanitari sono giunti sul posto, purtroppo per Joey non c’era più nulla da fare se non dichiararne il decesso. I tentativi di rianimarlo si sono rivelati inutili. (Continua dopo la foto)

A un anno dalla tragedia, però, la causa della morte di Joey non è ancora stata chiarita. Alla base del decesso del piccolo potrebbe però esserci la scarsa sicurezza nel consentire ad un bimbo di dormire insieme ai genitori, quando invece, come rilevano diversi esperti e medici, non dovrebbe accadere. (Continua dopo la foto)

Mamma Amy – che ora è di nuovo in dolce attesa – ha detto alla polizia di non aver mai ricevuto informazioni simili dagli operatori sanitari: “C’è una lista di cose che avrei dovuto sapere sul come dormire la notte insieme a mio figlio”, ha detto durante le indagini, che hanno accertato che entrambi i genitori non avevano assunto farmaci né alcol la sera in cui è avvenuta la tragedia.

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