“Sali a bordo”. Incappucciati, rapiscono un uomo


 

Per la corretta riuscita di un matrimonio, ogni ingranaggio del meccanismo deve girare alla perfezione onde evitare che un semplice dettaglio, anche il più banale, possa rendere meno magico il momento. A partire dai giorni precedenti, quelli che anticipano il momento della solenne cerimonia bagnate da lacrime di gioia e commozione. L’addio al celibato e al nubilato di sposo e sposa sono tra i passaggi inevitabile per ogni coppia che desidera convolare a giuste nozze, con gli amici pronti a trascinare i poveri malcapitati in serate all’insegna del divertimento sfrenato e alle volte un po’ troppo sopra le righe. Se le vostre esperienze in merito non sono state delle migliori, sappiate che potete consolarvi pensando che a qualcuno è andata peggio. Molto, molto peggio per la precisione, tanto da finire sui giornali di tutta Italia tra insulti e prese in giro da parte degli utenti, incapaci di credere a una vicenda tanto inverosimile. (Continua a leggere dopo la foto)



Tutto è successo a Perugia, per la precisione in via del Macello, dove all’improvviso due uomini con il volto coperto hanno bloccato un ragazzo in mezzo alla strada e l’hanno costretto a salire a bordo di un furgone, per poi mettere in moto e darsi alla fuga a tutta velocità. Una scena che è stata però notata da un passante che si trovava nei paraggi e che, pur sotto choc, non ha esitato a telefonare di corsa alle forze dell’ordine per raccontare il rapimento al quale aveva appena assistito. (Continua a leggere dopo la foto)






Subito gli agenti si sono attivati per venire a capo della vicenda e, grazie alla descrizione fornita dal cittadino perugino che ha indicato sia il modello del mezzo che la direzione verso la quale viaggiava, sono riusciti a intercettare il furgone e fermarlo. Una volta iniziati i controlli, ecco però l’assurda scoperta che ha rivelato la bizzarra verità: a bordo sei italiani, tutti sulla trentina, che hanno ammesso di aver “rapito” il ragazzo al culmine di uno scherzo organizzato per il suo addio al celibato. (Continua a leggere dopo la foto)



 

Il finto rapimento doveva infatti essere l’inizio della giornata di svago e bagordi da trascorrere con il futuro sposo. Un’idea che non ha però decisamente portato fortuna al gruppo: gli amici sono stati portati infatti tutti quanti in questura e interrogati. Rilasciati, dovranno ora rispondere del reato di procurato allarme. Insomma, come addio al celibato si poteva fare decisamente molto, molto meglio.

https://storie.caffeinamagazine.it/storie/459-trapani-tenta-di-sedare-una-rissa-22enne-ucciso-a-coltellate/

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