Uccisa dal figlio che era stato appena sorpreso a rubare in casa sua. Così è morta mamma Mary. Aveva 53 anni. È successo lunedì scorso, 8 aprile, a San Antonio, in Texas, negli Stati Uniti. La polizia ha già arrestato il figlio, Matthew Dempsey, 18 anni, e l’amico, il coetaneo Daniel Saucedo, che nel corso dell’interrogatorio hanno confessato l’omicidio della donna, Mary Helen Dempsey. Quest’ultima ha sorpreso il figlio e il suo complice mentre tentavano di rubare a casa sua.

I due l’hanno prima colpita con una mazza da baseball, poi le hanno tagliato la gola con un coltello da cucina. Stando a quanto si è appreso, Matthew non viveva più con la madre, ma aveva comunque mantenuto una chiave per entrare nell’appartamento. E lunedì, approfittando dell’assenza della donna, l’ha usata per prendere degli oggetti sparsi per la casa con l’aiuto di un amico. (Continua dopo la foto)

Ma non pensava che la mamma rincasasse così presto quel giorno. Mary è entrata nell’appartamento e, non appena ha acceso la luce, è stata subito colpita con una mazza da baseball. Poi, dopo averla stordita, i due amici sono andati in cucina e hanno preso un coltello con il quale poi le hanno tagliato la gola. Infine hanno portato il corpo della 53enne nella sua camera da letto legandolo a una sedia con del nastro adesivo e coprendolo con una coperta. (Continua dopo la foto)

Prima di lasciare l’appartamento, i due diciottenni hanno preso alcune banconote dal portafoglio della mamma, poi hanno caricato gli oggetti che avevano rubato in casa nella macchina della donna che era parcheggiata davanti l’ingresso dell’abitazione e sono scappati. Il corpo senza vita di Mary Helen è stato scoperto la mattina successiva quando Jessica, la sua primogenita, è stata allertata da una collega della donna che, non vedendola al lavoro, si è allarmata. (Continua dopo la foto)

Ma nel frattempo Matthew aveva già raccontato quanto accaduto alla fidanzata con cui convive e da cui aspetta il suo primo figlio. È stata quest’ultima a chiamare le forze dell’ordine, che hanno fermato il ragazzo, costringendolo a confessare. I due diciottenni sono attualmente detenuti nella prigione della contea di Bexar. La cauzione è fissata a 1 milione di dollari e rischiano la pena di morte.

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