Rachele, stroncata a 29 anni. Al fidanzato aveva detto di avere mal di testa


Aveva 29 anni e il futuro davanti agli occhi nelle dolcissime foto che mostra sul suo diario di facebook. Rachele Innocenti Mancini, figlia di Paolo Mancini, ex consigliere comunale della destra pisana, strappato alla figlia e alla vita da un male nel 2013, è morta ieri, all’Ospedale di Cisanello. Martedì sera un malore, la corsa in ospedale, una inutile operazione alla testa, in emergenza, la speranza e l’attesa. Fino a ieri. Tenuta in vita dalle macchine, per Rachele Innocenti Mancini la vita è finita ieri, quando è stato dato l’ok all’espianto degli organi. La giovane marinese, bella, sorridente e già provata dalla vita dopo la dolorosissima perdita del padre a 23 anni, rivivrà in altre persone.

Accanto a lei, scrive il Resto del Carlino da martedì, assieme al fidanzato Federico Galati, alla mamma Elena Innocenti e alla zia Virginia Mancini, consigliere comunale e presidente del Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, c’erano tantissimi amici e molte persone addolorate e sconvolte da una tragedia che ha spezzato il respiro e gelato il sangue a tutti. Continua dopo la foto



Rachele Innocenti Mancini che lavorava assieme alla mamma nell’autoscuola ‘Quattro Ruote’, viveva con il fidanzato nella loro casa di Uliveto Terme. Martedì sera era rientrata dal lavoro. Durante la cena, ha raccontato il fidanzato agli amici, si è chinata per raccogliere da terra una forchetta. Nel chinarsi ha accusato delle vertigini e poi ha perso i sensi a braccia e gambe fino allo svenimento e al coma. Il fidanzato ha subito chiamato i soccorsi. Continua dopo la foto






All’Ospedale di Cisanello i medici hanno tentato d’urgenza un’operazione alla testa ma il destino di Rachele Innocenti Mancini era già segnato nonostante la tempestività dei soccorsi.
Ieri la decisione di staccare le macchine per consentire l’espianto degli organi. Come a dare una nuova vita alla giovane che, come in molti da ieri immaginano, adesso ha raggiunto il suo amato papà, perduto troppo presto. Continua dopo la foto



 


«Ovunque tu sia, ovunque tu vada, ti porto con me» scriveva spesso Rachele sul suo diario virtuale rivolta al padre, Paolo Mancini, molto noto in città e legatissimo a Marina di Pisa, la sua terra. Proprio a Marina, sabato alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice sarà celebrato il funerale di Rachele Innocenti Mancini. Molta vicinanza è espressa dalla redazione de La Nazione alla famiglia di Virginia Mancini scossa da una tragedia come questa tanto innaturale quanto dolorosa.

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