“Sono io quel bimbo, mi avevano rapito”. Ricompare dopo 7 anni, svolta clamorosa


Col passare degli anni, le speranze di ritrovare vivo Timmothy Pitzen, il bimbo scomparso nel 2011 ad Aurora, nell’Illinois, Stati Uniti, si facevano sempre più deboli. Poi quella che, se il test del Dna dovesse conferma, potrebbe essere una vera svolta clamorosa: mercoledì 3 aprile, un adolescente sui 14 anni si è presentato alla centrale di polizia della contea di Campbell dicendo che era lui il ragazzino che tutti stavano cercando e che era riuscito a scappare dai suoi rapitori, due uomini con fisici da body-builder, che l’hanno tenuto in ostaggio per 7 anni.

Come detto, sono ancora in corso tutte le verifiche del caso, ma la notizia ha fatto subito il giro del mondo. Anche perché, sempre che il racconto del ragazzino trovasse riscontro, allora si risolverebbe uno dei casi di scomparsa di minore più misteriosi nella cronaca americana degli ultimi anni. È cominciato tutto l’11 maggio 2011. (Continua dopo la foto)



Quel giorno, dopo la scuola, Timmothy partì da Aurora con la mamma, Amy Fry-Pitzen, per una gita fuori porta verso un vicino parco divertimenti e uno zoo nel Wisconsin. Dopo 3 giorni, il corpo della donna fu trovato senza vita nella stanza di un albergo a Rockford: Amy si era suicidata, e aveva lasciato una lettera nella quale diceva che suo figlio era con persone che lo avrebbero amato. “Non lo troverete mai”, è una delle frasi riportate sul biglietto. (Continua dopo la foto)






Solo dopo si è scoperto che Amy soffriva di depressione, che si era acuita dopo il fallimento del suo matrimonio. La sua più grande paura era che un giudice potesse portarle via il figlio per via dei suoi problemi mentali, ma nel frattempo del bimbo sembrava non esserci più traccia. In questi anni la famiglia l’ha cercato ovunque. Poi, mercoledì scorso, dopo 7 anni, una donna che vive nel quartiere di Newport ha notato un “ragazzo particolarmente irrequieto” nei pressi della sua auto che lamentava dolori di pancia e ha avvertito la polizia. (Continua dopo le foto)



 


Quel ragazzo, 14 anni, si è identificato agli agenti con il nome di Timmothy Pitzen e ha raccontato di essere scappato da due uomini che l’hanno tenuto prigioniero negli ultimi 7 anni al Red Roof Inn, motel nell’area di Cincinnati. È riuscito a fuggire, ha attraversato un non ben identificato ponte e poi, quando ha cominciato a sentirsi male, si è fermato. I poliziotti hanno seguito le sue indicazioni ma per ora non hanno rintracciato i presunti rapitori. Verrà anche eseguito un test del Dna, anche se la somiglianza tra le foto del bimbo sparito e il 14enne sembra notevole. “Sono molto fiduciosa che sia lui, che stia bene e che sia stato in un buon posto quando se n’era andato e che tornerà da noi”, è stato il commento a caldo della nonna di Timmothy.

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