È morto ieri pomeriggio il bambino travolto dal trattore a Serso di Pergine


Non ce l’ha fatta il piccolo Eric, il bimbo di 18 mesi che si trovava ricoverato nel reparto rianimazione dell’ospedale Santa Chiara dove era arrivato nel pomeriggio di sabato 30 marzo, dopo un drammatico incidente. Il piccolo si trovava nel passeggino, spinto dalla madre, quando un trattore svoltando da una strada laterale lo ha travolto.

I genitori hanno dato il benestare alla donazione di organi. I medici hanno tentato tutto il possibile per salvargli la vita ma le sue condizioni già gravi sono gradualmente peggiorate nel corso della notte fra sabato e domenica, fino al tragico epilogo.Si cerca ancora di ricostruire l’esatta dinamica. Il terribile incidente era successo ieri mattina a Serso di Pergine sulla strada che porta a Viarago poco prima della 9.00. (Continua a leggere dopo la foto)



La zia stava portando a passeggio il nipote Eric Dallavalle di Montesover di 18 mesi dentro un passeggino quando nella direzione opposta un trattore ha svoltato verso il parco giochi ubicato all’entrata del paese. Il mezzo agricolo Fendt condotto da Carlo Luchi, 80enne del posto, ha urtato il passeggino, rompendolo e facendo finire Eric dapprima contro il muro, poi a terra. Ora si cerca di ricostruire l’esatta dinamica. Il conducente del mezzo agricolo ha riferito di non aver visto il passeggino del piccolo, che era spinto dalla zia. Il piccolo è volato a terra per parecchi metri e il passeggino è andato in mille pezzi. (Continua a leggere dopo la foto)






A chiamare i soccorsi è stato lo stesso agricoltore: gli uomini del 118 hanno prestato le prime cure sul posto mentre l’elicottero sanitario si levava in volo da Trento. Il piccolo è stato caricato a bordo del velivolo e trasportato d’urgenza all’ospedale di Trento. Dopo due giorni nel reparto di terapia intensiva il piccolo non ce l’ha fatta. Tutta la comunità trentina è sconvolta dalla notizia. Il primo pensiero di mamma Giusy e papà Mattia, poche ore dopo aver salutato il loro Eric in terapia intensiva, è andato ”a tutti colori che si sono adoperati per soccorrere Eric. Vogliamo ringraziarli moltissimo. Tutti, dal personale della centrale unica 112 a sanitari, vigili del fuoco e forze dell’ordine, fino al personale dell’ospedale e tutte le persone che in questi giorni gli sono e ci sono stati vicini”. (Continua a leggere dopo la foto)



 

Attraverso i familiari, Giusy Tessadri, operatrice alla Rsa Santo Spirito di Pergine, e Mattia Dallapiazza, giovane e apprezzato cuoco del Corona Dolomites Hotel di Andalo, hanno espresso poi fortemente il desiderio che Eric ”venga ricordato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di apprezzare la sua vivacità e la sua simpatia. Certi che ora, da lassù, sicuramente veglierà su tutti noi che gli abbiamo voluto un mondo di bene”.

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