Sara, da 37 a 56 chili in 3 anni: “L’anoressia si era presa tutto. Ora ho vinto io”


Sara Franz è una giovane genovese che in occasione dell’ottava Giornata del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari ha voluto raccontare la sua esperienza su Facebook, dove ha mostrato la foto del prima e del dopo: “37kg-56kg, 2016-2019. Tre anni per arrivare a dove sono oggi – scrive Sara – Diciannove kg dove ogni chilo preso ne pesava come dieci. Sette anni di malattia dove l’anoressia si è presa tutto, ha distrutto la mia famiglia, il mio sorriso, la mia vita”.

“Due ricoveri in clinica – continua -, un ricovero d’urgenza in ospedale a luglio 2017 e da lì la rinascita. Posso dire che ho vinto. Perché ho nuovamente il sorriso sul viso e gli occhi pieni di vita. Perché la vita è una sola e dobbiamo viverla appieno sino all’ultimo attimo”. Sara ha scelto proprio il 15 marzo per parlare della sua sfida contro l’anoressia che continua ancora oggi: la prima battaglia è stata vinta, ora sta continuando a lottare per tenere quel male lontano dalla sua vita. (Continua dopo la foto)



Oggi mostra orgogliosa la sua vittoria, raccontando come è riuscita a raggiungere l’obiettivo: “Ho dovuto camminare sul sottile filo che si tende tra la vita e la morte per capire che dovevo reagire – dice Sara nel post – Che la strada dove mi stava portando l’anoressia non era la strada giusta. Studio medicina e ho studiato i danni a cuore, reni, fegato, ossa cervello, che essa provoca e forse anche questa è stata un po’ la mia salvezza. Perché l’anoressia è una delle malattie più subdole che conosca. Si insinua dentro di te e diventa la tua migliore amica. Ti fa sentire invincibile, onnipotente. Gli psicologi, psicoterapeuti e nutrizionisti posso dirti quello che vuoi ma se il volerne uscire non parte da te, beh non ne uscirai mai”. (Continua dopo la foto)






La prima battaglia è stata vinta, ma il percorso non è ancora finito: “Io dopo tre anni non posso dire di essere guarita. Perché l’anoressia non è una malattia da cui si guarisce – spiega – Continuo a vedermi grassa, a pensare di avere le cosce grosse, i fianchi larghi, la pancia e la cellulite. Continuo ad avere cibi fobici e mille fisime riguardo al mio aspetto. Impari solo a gestirla, a tenere a bada quella voce dentro di te. Perché la verità è che un po’ mi manca quel fisico, mi manca il sentirmi invincibile. Però posso dire che ho vinto”. (Continua dopo foto e post)



 


Sara ha vinto perché ha “nuovamente il sorriso sul viso e gli occhi pieni di vita. Perché la Vita è una sola – conclude – e dobbiamo viverla a pieno sino all’ultimo attimo”. Quindi l’appello a tutti coloro che sono alle prese con questo male che colpisce senza avvertire: “Vi prego non esitate a parlarne – conclude Sara nel post -, perché ammettere di avere un problema è il primo passo verso la rinascita e fidatevi, fidatevi se vi dico che non esiste cosa più bella della vita”.

Anoressia, la storia di Nicole e dell’uomo che l’ha istigata a perdere sempre più peso

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]