Addio a Nando, il “gatto giornalaio”: era diventato famoso anche all’estero


È un giorno triste per gli abitanti di Sesto Fiorentino che erano soliti frequentare la cartoleria ed edicola Camporella. Non vedranno più Nando, il felino soprannominato “il gatto giornalaio” che sei anni fa aveva scelto quel negozio per trascorrere le sue giornate diventandone poi la mascotte. Nando, come riporta il Corriere della Sera, è stato investito da un motorino ed è morto. Da quando era stato trovato, denutrito e malconcio, praticamente passava notte e giorno nell’edicola dove era stato accolto dai proprietari dal 2013.

Ogni mattina, all’alba, si presentava puntuale all’edicola per all’apertura, per l’arrivo dei giornali, e poi rimaneva lì, sulle pile di quotidiani e riviste e osservava il via vai di clienti fino a sera, all’ora di chiusura dell’esercizio. Era famoso a Sesto Fiorentino, ma non solo. La storia di Nando “il gatto giornalaio” era arrivata persino in Russia dopo che tre anni fa era stata raccontata dalla corrispondente in Italia Olia Novik della tv russa Life. (Continua dopo la foto)



“È un giorno tristissimo per l’Edicola Camporella ma non solo – scrivono i titolari dell’edicola su Facebook -, Nando era diventato l’amico di tutti, amato dai bambini e dai grandi perché stava sui giornali il giorno e la sera stava fuori dal negozio, quel negozio che era diventato la sua casa. Non ci sono parole, solo tanto dolore e tristezza che non riusciamo neanche a spiegare”. (Continua dopo la foto)






“Nando era un gatto speciale – continuano gli edicolanti che ormai l’avevano adottato – e siamo fieri che avesse scelto la nostra edicola per passare gran parte delle sue giornate, per 6 anni è stato più che un gatto, è stato ‘IL gatto dell’edicola’. Non lo dimenticheremo mai e non dimenticheremo mai tutto l’affetto che abbiamo ricevuto dalle persone in queste ore”. Appresa la notizia dell’incidente, tanti a Sesto sono andati alla cartoleria per esprimere il loro dispiacere o hanno lasciato un messaggio di cordoglio su Facebook. (Continua dopo la foto)



 


Nelle scorse settimane se ne è andata un’altra mascotte di un negozio. Non un gatto ma un cane che come Nando, anche se per circostanze diverse, era finito su siti e giornali diventando noto. Parliamo di Bull, il randagio che insieme ad altri era stato adottato dal punto vendita Ikea di Catania a novembre scorso, nei giorni di forte maltempo, e poteva dormire beato su un tappeto del negozio. Bull aveva circa 13 anni e non ha retto all’ennesimo problema di salute che lo ha colpito. La sua storia aveva fatto il giro della rete e la lodevole iniziativa dello store siciliano era stata ripresa anche da un giornale americano.

Addio Bull: è morto il cane che dormiva tra i mobili in esposizione all’Ikea

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