Addio Bull: è morto il cane che dormiva tra i mobili in esposizione all’Ikea


Addio al cane Bull, che era diventato un simbolo al negozio Ikea di Catania. Dormiva tra i mobili in esposizione insieme agli altri suoi amici a quattro zampe che erano stati adottati dallo store etneo. Una storia che aveva fatto ben presto il giro di siti e quotidiani. Era persino stata ripresa dal giornale americano dedicato al mondo dei cani “This dog’s life” che ha voluto fare i complimenti alla struttura per l’iniziativa di permettere ai randagi di entrare all’Ikea e di restare lì al caldo dopo la forte ondata di maltempo che a novembre aveva colpito la città siciliana.

Le foto dei canetti comodamente sdraiati tra i mobili in vendita nel negozio del colosso svedese avevano commosso tutti, i clienti in primis. “Non è la solita foto scattata con la reflex, ma con un semplice smartphone – si leggeva sotto allo scatto di un cane alI’Ikea postata il 13 novembre scorso su Instagram – È il significato a fare della foto qualcosa di estremamente emozionante. L’Ikea che offre riparo ai randagi, un gesto importantissimo”. (Continua dopo la foto)



E ancora, ecco il commento di un’altra cliente sotto al filmato realizzato al negozio dalla figlia: “Una bella iniziativa per dare riparo ai randagi mentre fuori piove. Tutto questo succede nel centro commerciale Ikea (Catania) tra lo stupore di molti passanti, mia figlia commossa mi ha mandato un video. Vogliamo applaudirla questa civiltà?”. In due settimane quel video condiviso su Facebook aveva ottenuto oltre un milione di visualizzazioni. (Continua dopo la foto)






La scomparsa di Bull, uno di quei randagi che era stato adottato dal negozio, non poteva dunque passare inosservata. La foto del randagio che prima bazzicava nei pressi del parcheggio del centro commerciale e che poi grazie a quella lodevole iniziativa dello store canadese poteva dormire beato su un tappeto del negozio era stata condivisa migliaia e migliaia di volte a novembre scorso. Bull aveva circa 13 anni e non ha retto all’ennesimo problema di salute che lo ha colpito. (Continua dopo la foto)



 


“Ha superato avvelenamenti, ansie umane che lo volevano al sicuro, freddi inverni e torride estati – ha scritto un’utente sui social – Ha saputo farsi accettare laddove aveva deciso di vivere, nel parcheggio e all’interno dell’Ikea di Catania, contrattando avanzi di pizza e panini con i clienti dello store, nonostante non gli mancasse di certo il cibo e ci fosse qualcuno che con discrezione si prendesse cura di lui, come solo le buone amiche sanno fare. Ho avuto l’onore di incontrarlo, e mi è bastato vederlo per pochi minuti per imparare da lui cose importanti. Credo che siamo in tanti a doverlo ringraziare”. “Eri grande e buono, ci mancherai”, “Facevano sentire a casa, sembrava un enorme peluche”, si legge ancora.

Emiliano Sala, il suo cane lo aspetta ancora sull’uscio di casa. Lacrime

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