Si sveglia con “l’influenza” ma è sepsi: postino perde entrambi i piedi in poco tempo


Prendere un’influenza e perdere l’uso delle gambe. È quel che è successo a Ryan Nulty, 46 anni, postino del West Sussex. Una storia choc riportata da Metro che veramente lascia senza parole. Era il 12 ottobre 2018, Ryan era in perfetta salute e, come ogni giorno, aveva lavorato sodo, verso sera aveva incontrato il padre Des di 71 anni per bere una birra insieme, poi era andato a letto. Il giorno dopo, però, il padre di due bambini, si era svegliato con un forte dolore alle ossa che aveva subito riferito alla fidanzata Shaaron Sargent, 45. Dolore alle ossa, sudore e brividi: non aveva dubbi, si trattava di influenza. Meno di 3 mesi dopo si è ritrovato con entrambi i piedi amputati per via della sepsi.

Dopo lo spavento iniziale, ora ciò che Ryan desidera più di ogni altra cosa è tornare ad avere una vita normale. Ma certo nelle sue condizioni non è facile e soprattutto ci vuole molta positività. “La mia vita è cambiata dal giorno alla notte in una frazione di secondo – ha detto a Metro – ma la cosa che mi stupisce è che non mi sento incattivito contro la vita stessa. Anzi, mi sento fortunato: poteva andare peggio. Per fortuna, poi, ho una famiglia che mi sostiene e mi sta sempre accanto con amore e positività”. Continua a leggere dopo la foto



“Il mio obiettivo per l’estate? Portare a passeggio il mio Staffordshire Bull Terrier”. Ma possibile che tutto il disastro si sia scatenato con un’influenza? Beh, sembrava un’influenza e invece era sepsi. Domenica 14 ottobre Ryan si è svegliato con la faccia ricoperta di uno strano rash cutaneo, i piedi gelati e lo stimolo incontrollato a muoversi”. E se prima ha pensato si trattasse di un’influenza, poi ha riconosciuto in quei sintomi strani, i sintomi della sepsi. Così, capendo che la situazione era davvero drammatica, si è fatto portare di corsa in ospedale dalla fidanzata. Continua a leggere dopo la foto






Una volta giunto al Redhill’s East Surrey Hospital, Ryan viene mandato in coma farmacologico così da ridurre il rischio che la sepsi si diffondesse al resto del corpo. “Sabato 13 mi sono sentito molto male – ha detto il postino che ha due figli Sophie, di 22 anni e Joseph, di 19 – ma ho pensato che dopo una bella dormita mi sarei sentito subito meglio. Invece il giorno dopo mi sono svegliato completamente distrutto: avevo un freddo terribile. Ho pensato fosse influenza ma non era così…”. Continua a leggere dopo la foto



 

Poi viene portato in ospedale e si risveglia dopo 8 giorni di coma farmacologico. “Non potevo credere che mi fosse successo davvero ciò che mi era successo ma per fortuna sono vivo: non posso essere arrabbiato con la vita perché mi ha dato un’altra opportunità…”. Ora Ryan sta meglio e sta tentando di riprendere in mano la sua vita ma certo non è facile. Oggi Ryan non ha più i piedi, al loro posto ha delle protesi con le quali, quanto prima, spera di tornare a camminare come se fosse tutto normale…

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