Una nuova stella brilla in cielo. È quella di Luca Buffagnotti, sconfitto dalla leucemia a soli 10 anni. Mercoledì si è addormentato per sempre, coccolato serenamente fra le braccia di mamma e papà che, nel suo breve calvario, gli sono stati sempre vicini, assieme alla sorellina Anna Maria, ai nonni e ai familiari. . Neanche un anno è passato da quando gli è stata diagnosticata la malattia. Luca aveva appena concluso l’anno scolastico con ottimi risultati. Sarebbe ritornato tra i banchi di scuola a settembre per iniziare la classe 5 nella primaria di Boschiera a Piazzola sul Brenta. Sarebbe stato un anno importante, di passaggio alla scuola secondaria con entusiasmo e tante aspettative.

Purtroppo è arrivata la terribile diagnosi del malessere che avvertiva. Da allora è arrivato il tempo delle terapie, degli ospedali e delle cure devastanti con gli alti e bassi, che Luca ha affrontato da grande guerriero con la speranza di guarire in fretta e ritornare tra i suoi compagni. Fino a poche settimane fa, quando il suo sistema immunitario, già provato, è stato messo a dura prova da una infezione che gli è stata fatale. Un dolore enorme per i genitori, Federica Reginato e Federico Buffagnotti, che non hanno mai smesso di lottare con il loro piccolo guerriero. (Continua dopo la foto)

La notizia ha gelato tutti, soprattutto i tanti amici e i compagni di scuola, fiduciosi di veder Luca rientrare in classe. Quando hanno saputo che era volato in cielo sono caduti nella disperazione. In questi giorni le maestre, profondamente addolorate anche loro, hanno cercato di consolarli affrontando il delicato tema della morte in modo da aiutarli ad elaborare il lutto. Non sarà facile. Luca era per tutti un bambino adorabile, bello, con due occhioni furbi, intelligente e pieno di vita. (Continua dopo la foto)

Si faceva amare da tutti. Adorava gli aerei, forse per via della professione del papà, che è pilota di linea. La mamma viene da una nota famiglia di ceramisti di Bassano del Grappa ed è molto conosciuta nel bassanese. Tutta la famiglia è molto conosciuta sia a Grantorto, dove abitano, sia a Piazzola, dove Luca andava a scuola, e anche a Gazzo, dove aveva frequentato l’asilo. (Continua dopo la foto)

Si attende tanta gente per il funerale, che sarà celebrato oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di Grantorto, dove ieri sera in moltissimi hanno partecipato alla veglia di preghiera. Il piccolo feretro partirà dall’ospedale di Cittadella e sarà accolto dai compagni di scuola e di catechismo per l’ultimo saluto. In segno di lutto, il parroco Don Dino Dalla Pozza ha annullato la festa di carnevale prevista per stasera in patronato. C’è poca voglia di festeggiare di fronte ad un lutto così grande che ha straziato tutti. Non sarà facile nemmeno per lui trovare le parole di conforto di fronte a tanto dolore, se non l’invito a cercare nel silenzio la forza di andare avanti nonostante tutto.

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