72enne si impicca alla saracinesca del box: gli avevano notificato lo sfratto


Non ha retto al dolore di essere stato sfrattato e si è impiccato alla serranda del box. È morto ieri all’ospedale Niguarda Dino Lambrugo, pensionato di 72 anni, ex artigiano di Paina di Giussano, non lontano da Monza. Due giorni fa, mentre l’ufficiale giudiziario stava eseguendo lo sfratto, è sceso in garage dicendo di dover spostare l’auto. Qui si è impiccato alla serranda con un grosso straccio.

A trovarlo è stato il fabbro che avrebbe dovuto cambiare la serratura dell’abitazione. L’uomo, ex artigiano e padre di famiglia, non ha sopportato di essere cacciato dalla propria abitazione, nella quale aveva trascorso gran parte della sua vita e ha deciso di togliersi la vita proprio durante lo sfratto. (Continua a leggere dopo la foto)



Immediata la chiamata al 112 da parte del lavoratore che, al telefono con i soccorritori del 118, ha tentato di rianimare l’anziano in attesa che arrivasse l’ambulanza. Trasportato in condizioni disperate in ospedale, Lambrugo si è spento nelle prime ore di ieri nel reparto di Neuro rianimazione del Niguarda a causa delle gravi lesioni riportate nell’impiccagione. A quanto ricostruito dai carabinieri, arrivati sul luogo della tragedia, l’uomo aveva un debito di circa 20mila euro che aveva accumulato nel tempo, tanto da spingere il proprietario di casa a chiedere lo sfratto. (Continua a leggere dopo la foto)






Il 72 enne, che secondo quanto emerso era invece a conoscenza dell’imminente provvedimento, non era mai andato a ritirare le raccomandate che gli ricordavano l’avvicinarsi della data. Le ha ritirate uno dei suoi figli, ieri in posta, dove erano rimaste per mesi. Forse Lambrugo, distrutto dall’idea di dover lasciare la sua abitazione e spinto dalla vergogna, aveva scelto di non informare i tre figli dell’arrivo sull’arrivo dell’ufficiale giudiziario, del fabbro e dell’avvocato del suo locatore. (Continua a leggere dopo la foto)



 


Poi si è tolto la vita in silenzio, in un luogo dove nessuno poteva intervenire. Un dramma personale, oltre che familiare, che ha sconvolto la piccola comunità di Paina di Giussano. Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari su questo spiacevole episodio e sulla data dei funerali del signor Dino.

Il cancro ha vinto, Simone si è dovuto arrendere in appena 4 mesi

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]