Sgridata dai genitori perché non lava i piatti, scappa di casa. Choc: trovata così


Una discussione coi genitori, la fuga da casa, le ricerche e la drammatica scoperta: dopo tre giorni Amber, 13 anni, è stata trovata morta, impiccata a un bosco vicino a dove si trovava in vacanza con la famiglia in Cornovaglia. Una storia, questa, che ha scioccato tutto il Regno Unito. Si chiamava Amber Peat e secondo la Corte di Nottingham, la ragazzina aveva discusso con la madre sulla “pulizia di una scatola che veniva usata per conservare il cibo”.

Poi, poco dopo quel litigio, Kelly Peat, la madre di Amber, ha sentito chiudere la porta. Erano circa le 17.10 del 30 maggio e si trovava nella casa di Bosworth Street a Mansfield, nel Nottinghamshire. Ma non deve dato peso a quello che è sembrato un gesto d’ira di un’adolescente. Secondo l’inchiesta, una passante avrebbe visto una ragazzina corrispondente alla descrizione di Amber entrare in una zona boschiva non molto lontano da quella zona circa 40 minuti dopo. (Continua dopo la foto)



In passato Amber, scrivono i quotidiani inglesi, era già stata protagonista di una fuga da casa e stando a quanto si è appreso, sua madre ha chiamato la polizia per denunciare la sua scomparsa solo il giorno successivo. Precisamente alle 12.56 del 31 maggio. Le ricerche sono scattate all’istante e hanno coinvolto oltre quattrocento gli agenti di polizia. Ricerche che si sono concluse tre giorni dopo, il 2 giugno, con l’epilogo peggiore. (Continua dopo la foto)






Il 2 giugno il corpo privo di vita di Amber è stato rinvenuto in un bosco vicino alla loro abitazione. Secondo le ricostruzioni, come riporta anche la stampa locale, la ragazzina si sarebbe tolta la vita impiccandosi a un albero. La madre e il padre della ragazzina hanno ammesso che nel corso di quella vacanza c’erano state molte discussioni, ma mai avrebbero pensato che le conseguenze potessero essere così tragiche. (Continua dopo la foto)



 


L’agente di polizia di Nottinghamshire Tina Gilfoyle ha dichiarato che la famiglia della ragazzina si è trasferita per ben 11 volte nel corso della giovane vita di Amber. “Mi hanno detto che c’era la preoccupazione che potesse essere entrata in contatto con un pedofilo” ha aggiunto. “Hanno riferito che Amber era molto turbata in vacanza. C’erano state molte discussioni e le era stato impedito di andare in spiaggia, e insieme a suo cugino aveva scritto una ‘lista di fuga’”, ha detto in merito ai litigi in famiglia.

“Ciao Leo”. Morto a 24 anni: lo strazio della madre e degli amici

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]