Nonna di 97 anni beve 22 birre al giorno per restare in forma


Il segreto per restare in forma? Bere birra, parola di nonna. Sono molte le storie dei benefici della birra: da Carlo Magno che prima di dormire era solito trangugiare un energizzante a base di latte e birra, a Pina Fantozzi che la consiglia al suo Ugo come elisir, al giardiniere che ne vanta gli effetti prodigiosi sui gerani. Tutto vero. Sembra. Anche se l’esempio migliore è quello che stiamo per raccontarvi.

Talmente assurdo da essere reale. Lei si chiama Fanny Waegemans ed è un nonna di 97 anni che, per mantenersi in forma, beve 22 birre al giorno. Questa nonna, ogni giorno, va nel suo bar preferito, si siede e beve la sua birra. “Fanny, fammi fare un altro giro!” Dice alla cameriera. La nonna, regge in modo perfetto l’alcool. A volte, arriva a bere ben 15 pinte al giorno. Quando, invece, l’atmosfera è molto divertente e la nonnina si lascia andare ai vecchi ricordi, può sfiorare tranquillamente le 22 pinte. (Continua dopo la foto)



“Viene qui ogni pomeriggio. Si mantiene in forma così. Nessuna dieta, nessuno sport. Dal pomeriggio fino alla sera, per otto ore, si siede, partecipa alla vita sociale e beve.” La figlia della donna racconta che sua madre gode di ottima salute. L’unico giorno della settimana in cui non va al bar è il mercoledì, perché è chiuso. Per il resto, ci va sempre, perché è lì che incontra i suoi amici e che si mantiene in forma. (Continua dopo la foto)






La birra, infatti, è ricca di composti antiossidanti, vitamine, minerali ed altri nutrienti essenziali che aiutano a migliorare il funzionamento di molti sistemi del nostro corpo. Inoltre contiene meno calorie rispetto ad altre bevande, come i succhi di frutta e i superalcolici, e i suoi effetti diuretici aiutano a favorire l’eliminazione dei liquidi trattenuti nei tessuti. (Continua dopo la foto)



 


Certo, le birre che troviamo oggi in commercio sono molto diverse dalle bevande naturali che si consumavano in passato. Ma se si fa attenzione a scegliere quelle artigianali di alta qualità e dal contenuto minimo di additivi, si potrà godere degli stessi benefici di cui giovavano gli antichi. Uno studio recente dimostra, tra le altre cose, l’effetto della birra nel facilitare la motilità intestinale, grazie all’attivazione di un recettore specifico. Quindi può essere consumato da chi ha problemi di digestione, non legati però ad ulcere o reflusso gastroesofageo.

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