“Addio Papà”. Alessandro, stroncato da un infarto improvviso: lascia un figlio di 11 anni


Nessuno avrebbe potuto immaginare una cosa simile: Alessandro Baldessin , 47enne originario di Fontanelle e residente a Colle Umberto, aveva partecipato domenica 13 gennaio al raduno del Battaglione Cividale nell’omonima cittadina friulana, assieme al gruppo degli Alpini di San Fior di cui faceva parte. Di ritorno dall’appuntamento, Alessandro Baldessin si era fermato insieme agli amici in un locale di Polcenigo per concludere quella che era stata una giornata di festa.

Giornata di festa terminata in maniera tragica per l’autotrasportatore, padre di un figlio di 11 anni: all’improvviso il 47enne ha perso conoscenza ed è stato soccorso da un’infermiera presente nel locale, la quale gli ha praticato un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi. L’intervento è durato quasi un’ora, tempo in cui i sanitari hanno tentato senza successo di far rinvenire l’uomo, tramite l’ausilio di un defibrillatore. Continua dopo la foto



Alessandro Baldessin aveva già avuto in passato un infarto e per questo si sottoponeva a controlli medici periodici, che non avevano fatto emergere nessun tipo di anomalìa: un malore quindi improvviso e che ha spento la vita di un uomo ricordato da tutti come espansivo e di compagnia. Alessandro Baldessin lascia nel proprio dolore la compagna Marisa, il figlio Michele Nicolas, la mamma Assunta e tutti i parenti. Il rosario sarà recitato alle 20 di domani, mercoledì 16 gennaio, nella chiesa di San Fior, dove sarà celebrato il funerale giovedì 17 gennaio alle 14. Continua dopo la foto






La salma di Alessandro Baldessin sarà poi sepolta nel cimitero di Fontanelle. L’infarto fulminante è una grave forma di attacco di cuore, che – a seguito dell’ostruzione di una delle due coronarie principali – interessa un’area estesa di tessuto muscolare cardiaco; da ciò deriva un’alta probabilità di morte improvvisa della persona colpita. Continua dopo la foto



In genere, a causare gli episodi di infarto fulminante è un embolo derivante da un trombo o un ateroma; più raramente, è uno spasmo coronarico dovuto, per esempio, all’uso di droghe quali cocaina, anfetamine o metanfetamine. I sintomi dell’infarto fulminante insorgono in maniera repentina e, di solito, consistono in: dolore al petto, senso di stordimento, vertigini, sudorazione, fiato corto, nausea, vomito, senso d’ansia travolgente ecc. Data la velocità con cui può dar luogo a complicanze fatali per il paziente, l’infarto fulminante richiede una diagnosi e un trattamento immediati.

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