Un piccolo primato per l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno dove, dopo un delicato intervento all’utero, una donna diventa mamma a 55 anni. Il fatto è accaduto qualche settimana fa, quando, alla 35esima settimana, ha partorito un maschietto di 2 chili e 250 grammi, nel reparto di gravidanza a rischio del nosocomio Salernitano. La mamma del bambino, che preferisce restare anonima, era stata sottoposta due anni prima ad un delicato intervento di asportazione di molti miomi all’utero per via laparoscopica.
“Questo parto – ha dichiarato all’Ansa, Raffaele Petta, direttore del reparto di gravidanza a rischio e diagnosi prenatale dell’ospedale di Salerno – ha messo in evidenza le problematiche relative alle gravidanze in età avanzata. Nel caso specifico la gravidanza era ad altissimo rischio poiché, essendo stata la paziente sottoposta ad asportazione di molti miomi per via laparoscopia, vi era il rischio di rottura dell’utero con possibile morte del feto e la necessità di dover asportare l’utero stesso”. (Continua dopo la foto)
Poi ancora: “Vi era, quindi, l’esigenza di prolungare il più possibile la gravidanza, per evitare la nascita di un bambino prematuro con il pericolo che l’utero si potesse rompere. Si è giunti così alla 35esima settimana, momento in cui ragionevolmente il feto non avrebbe avuto problematiche gravi”. Il desiderio di maternità non ha età e, infatti le gravidanze tardive sono sempre più numerose, soprattutto nei Paesi dell’Occidente industrializzato. (Continua dopo la foto)
Basti pensare che dal 1991 al 2001 è aumentato del 36% il numero di donne che hanno avuto il loro primo figlio tra i 35 ed i 39 anni.Ed un vero e proprio boom è stato registrato nella fascia 40/44 anni con un aumento delle gravidanze del 70%. Ma i dati sono in aumento anche tra le donne ultracinquantenni. (Continua dopo la foto)
Ovvio, oggi si va via di casa tardi, si trova lavoro a 30 anni e la maggior parte delle coppie inizia a pensare di avere un figlio intorno ai 32 anni. Inoltre, complice il fatto che le donne a 35 anni hanno un fisico da ragazzine, l’idea che serpeggia è che anche e 40 anni c’è sempre tempo per decidersi. Ma non è proprio così: il numero di ovuli che ha una 35enne di oggi, infatti, è lo stesso di una 35enne di 100 anni fa.
Insomma, nulla è cambiato e l’orologio biologico scandisce il tempo che passa esattamente come è sempre stato. Gli esperti concordano: l’età giusta per avere un figlio rimane quella tra i 25 ed i 35 anni: superata questa soglia i rischi inevitabilmente aumentano, anche a causa dell’avvicinarsi della Menopausa.
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Ultima modifica il 25-12-2018 alle ore 16:53/