“Sposi un altro? Adesso ti sistemo io”. La vendetta corre sull’iPhone


 

La fine di una storia d’amore è sempre un momento particolarmente difficile da affrontare e, purtroppo, non sempre le persone che si trovavo a vivere una simile situazione hanno la lucidità e il buonsenso di capire le ragioni dell’altro. Finendo per dare sfogo ai peggiori dei loro istinti, accecati soltanto dall’odio e dalla voglia di vendetta. Un po’ quello che è successo al protagonista di questa brutta storia raccontata dal Daily Mail e diventata tristemente famosa in rete, eletta a simbolo della cattiveria che un uomo può provare nei confronti della sua ex. Tutto è iniziato quando un ragazzo di 26 anni di nome James Ali, originario della città di Stoke-on-Trent in Inghilterra, è venuto a sapere che la persona alla quale era stato legato a lungo era in procinto di sposare un altro uomo dopo aver iniziato una nuova vita. Lui, infuriato, ha pensato così di mettere in atto il suo diabolico piano per fargliela pagare: ha preso il telefonino e di video e immagini a luci rosse il padre della ragazza, mostrandogli sequenze in cui lo stesso James faceva sesso con lei. (Continua a leggere dopo la foto)



      I due si erano conosciuti tre anni prima su Instagram e avevano iniziato a frequentarsi. La famiglia di lei non aveva mai amato particolarmente James: quando lui ha scoperto che la ex stava per sposarsi, ha così pensato bene di vendicarsi tanto di lei quanto di quei genitori che non avevano approvato il loro rapporto. L’invio di quel materiale privato ha causato forti problemi psicologici nella giovane, arrivata a pensare addirittura di togliersi la vita per la vergogna. Tutti fatti emersi durante il processo in aula, quando James ha ammesso la sua colpevolezza. “Il suo intento – è emerso durante il processo – era creare nella ragazza uno stato di angoscia”. (Continua a leggere dopo le foto)








 

Un malefico intento perfettamente riuscito, visto che la giovane si è trovata a vivere mesi molto difficili, divorata dal senso di colpa e dalla mortificazione per quei materiali a luci rosse che la vedevano protagonista. “Piuttosto che accettare il matrimonio, hai scelto di intraprendere il comportamento più doloroso che si possa immaginare: era un comportamento egoista, vendicativo e cattivo” ha detto il giudice nel motivare la sentenza con la quale ha condannato il ragazzo a nove mesi di reclusione in carcere. A questo si aggiunge il divieto per dieci anni di avvicinarsi alla ex fidanzata o a uno qualsiasi dei membri della sua famiglia.

“E tu?”. Esce dal coma e non riconosce il marito. Black out. Poi lui… Eroe del giorno!

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