Martin, morto nella sua camera d’albergo. Il sospetto terribile sulla fidanzata


Il cadavere di Martin Licata, 27enne giornalista, era stato ritrovato una settimana fa in una stanza di un motel di Flores, un quartiere di Buenos Aires. Il corpo, del giovane giornalista argentino, come riporta Clarin, era stato ritrovato con le mani legate da un grosso spago, un pezzo di legno circolare a stringere il collo insieme ed evidenti segni di soffocamento. L’autopsia aveva confermato poi che la morte è sopraggiunta per asfissia meccanica violenta da compressione.

Una possibile svolta per un delitto avvolto nel mistero più totale. Grazie alle registrazioni di alcune telecamere di sicurezza installate in strada, infatti, è stato possibile identificare e arrestare una ragazza minorenne, ritenuta implicata nella morte del giornalista. Fonti investigative hanno rivelato al quotidiano argentino di aver arrestato, in merito alla morte di Martin Licata, una giovane di 17 anni, residente nel quartiere di Bernal, a Buenos Aires, ma per via della minore età non hanno fornito la sua identità. (Continua dopo la foto)



La giovanissima donna, di nazionalità paraguaiana, è stata infatti riconosciuta in modo certo dalle registrazioni delle telecamere, che l’hanno immortalata mentre usciva dalla stanza dove è avvenuto il delitto e fuggiva in strada. Al momento, non è stato reso noto quale tipo di accuse pendono sulla minorenne e gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dal gioco erotico finito male all’omicidio legato all’attività di inchiesta giornalistica svolta da Martin Licata. (Continua dopo la foto)






Flores è un quartiere di Buenos Aires, situato nella zona centrale della capitale argentina.
Le strade che delimitano questa zona sono: Viale Gaona, Tenente Generale Donato Álvarez, Curapaligüe, Viale Directorio, Viale Directorio, Viale Castañares, Curapaligüe, Camilo Torres e Tenorio, Viale Riestra, Viale Perito Moreno, Viale Castañares, Lacarra, Viale Luís J. Dellepiane, Viale 25 de Mayo, Portela e Cuenca. (Continua dopo la foto)



 


Il suo nome deriva da San José di Flores: San José (San Giuseppe) è stato il santo scelto per proteggere la prima cappella di questo posto, mentre Flores è il cognome di Juan Diego Flores, uomo molto ricco ed ex proprietario delle terre che oggi costituiscono il quartiere.

Flores è considerato uno dei quartieri più classici e rappresentativi di Buenos Aires. Recentemente diventato famoso come il luogo di origine di Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, nato e vissuto in questo quartiere.

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