Quattro veicoli sono rimasti coinvolti nell’incidente mortale che si è verificato intorno alle 8 di questa mattina tra gli svincoli di Sarzana e Carrara, lungo l’autostrada A12, in direzione sud. Nello schianto gli occupanti delle vetture sono rimasti feriti, alcuni in modo grave, come testimonia l’arrivo dell’elicottero in autostrada. La vittima della A12 è un uomo di Sarzana di 30 anni che era alla guida di un furgone. I soccorritori e le pattuglie della Polizia Stradale sono sul posto e per il momento non sono disponibili i dettagli della situazione.
Il traffico è bloccato in direzione sud, tanto che è stata istituita l’uscita obbligatoria alla Spezia per chi viaggia sulla A12 provenendo da Genova e sulla A15 provenendo da Parma. «La tratta – fa sapere la Salt – resterà chiusa fino al termine delle operazioni di rito da parte della Polstrada». L’incidente ha creato caos: tutto il traffico è stato deviato sull’Aurelia. (Continua dopo la foto)
La tragedia della A12 è solo l’ultima. L’Italia si conferma maglia nera in Europa per numero di incidente nonostante nellaUe per il secondo anno consecutivo il numero delle vittime in seguito a incidenti stradali e’ diminuito del 2 % circa. E’ quanto emerge dal rapporto della Commissione europea sul 2017 . Nel 2017 hanno perso la vita sulle strade 25300 persone, 300 in meno rispetto al 2016 e 6200 in meno rispetto al 2010 (-20 %). (Continua dopo la foto)
Benche’ la tendenza sia giudicata “incoraggiante”, secondo la Commissione “sara’ comunque molto impegnativo raggiungere l’obiettivo di dimezzare il numero delle vittime della strada tra il 2010 e il 2020”. Le stime Ue, scrive il Sole24ore in un lungo articolo, indicano che lo scorso anno altre 135 mila persone sono rimaste gravemente ferite, tra cui un ampio numero di utenti deboli: pedoni, ciclisti e motociclisti. (Continua dopo la foto)
Il costo degli incidenti mortali o con feriti gravi viene stimato nella Ue in 120 miliardi di euro all’annoCon una media di 49 vittime di incidenti stradali per milione di abitanti, le strade europee sono rimaste di gran lunga le piu’ sicure al mondo nel 2017.
All’interno della Ue, la Svezia (25 decessi per milione di abitanti), il Regno Unito (27), l’Olanda (31) e la Danimarca (32) hanno registrato i migliori dati nel 2017. Rispetto al 2016, l’Estonia e la Slovenia hanno registrato il calo maggiore degli incidenti mortali, rispettivamente con il -32 % e il -20 %. In Italia si e’ registrato un aumento del 3% a quota 56 vittime per milione di abitanti (54 nel 2016, 70 nel 2010). Il divario tra gli Stati membri si e’ inoltre ridotto ulteriormente, e nel 2017 soltanto due Stati membri, Romania e Bulgaria, hanno registrato un tasso di mortalita’ superiore alle 80 vittime per milione di abitanti (Radiocor).
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Ultima modifica il 28-11-2018 alle ore 13:00/