Roma, molestano la figlia e picchiano la madre disabile: aggredite con lo spray


Arancia meccanica Roma nel quartiere Romanina. Nella tarda serata di ieri, una ragazza di 20 anni è stata molestata da due uomini, che poi – non contenti – hanno picchiato anche la madre disabile accorsa sentendo le sue grida. Stando alle prime ricostruzioni, come riporta Roma Today, la giovane era scesa in strada con il proprio cane prima di andare a dormire quando, a pochi metri dalla propria abitazione, si è imbattuta in due uomini a piedi che dopo averla avvicinata le hanno spruzzato dello spray urticante sul volto. Poi hanno iniziato a molestarla pesantemente mettendole le mani addosso.

Le grida della vittima sono state sentite dalla madre, una donna di 57 anni, disabile, che è comunque corsa in aiuto della figlia diventando a sua volta bersaglio dalla furia dei due sconosciuti che l’hanno colpita violentemente al volto. (Continua dopo la foto)



Provvidenziale è stato l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri che ha messo in fuga i due malintenzionati. Poco dopo, i militari sono riusciti a bloccarne uno. Si tratta di un cittadino romeno di 34 anni, che è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale e lesioni personali. Mamma e figlia sono state trasportate all’ospedale di Frascati: la ragazza è stata visitata e dimessa con uno stato ansioso reattivo e un eritema al labbro provocata dallo spray urticante. (Continua dopo la foto)






Mentre alla mamma, che ha avuto la peggio, è stata diagnosticata una lieve irregolarità delle ossa nasali e una forte contusione allo zigomo sinistro. Ne avrà per 30 giorni, salvo complicazioni. Il loro aggressore è stato rinchiuso nel carcere di Roma di Regina Coeli. I carabinieri stanno ancora cercando il secondo uomo. (Continua dopo la foto)



 

Il caso di Roma purtroppo non è isolato. Da gennaio alla fine di luglio sono state 1.646 le italiane che hanno presentato denuncia e 595 le straniere, oltre a settanta di nazionalità ignota, per un totale di 2.311 donne. Tra i violentatori sono stati identificati 1.628 italiani e 1.155 stranieri con un’incidenza percentuale di questi ultimi sulla popolazione che certamente appare molto alta. Tra loro ci sono 176 di nazionalità romena, 154 marocchini, 67 nigeriani, 58 albanesi e 56 tunisini oltre a 143 uomini di cui non è stato possibile accertare la nazionalità.

«L’analisi dei dati — è scritto nel documento del ministero dell’Interno che accompagna i numeri —mostra un andamento quasi costante nel tempo del numero delle violenze sessuali commesse, con un lieve aumento nell’ultimo biennio (+5%). Il novanta per cento delle vittime è di sesso femminile.

Rispetto agli altri delitti finora analizzati (omicidi volontari, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia) l’età mostra incidenze diverse. Le cittadine italiane minorenni vittime di questo delitto sono oltre il ventuno per cento nel 2017. Un’analisi più approfondita delle denunce ha consentito di verificare i luoghi dove vengono principalmente commesse le violenze sessuali. A differenza degli altri delitti spia, la percentuale di autori di cittadinanza straniera è molto più alta, pur se comunque inferiore a quella degli italiani.

Dietro le quinte del potere Business.it

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