Rita De Vellis aveva 48 anni: è morta schiacciata da un muletto


È morta a 48 anni mentre faceva il suo lavoro: la vittima dell’ennesima morte bianca, un tragico incidente sul lavoro, è Rita De Vellis, ciociara di Strangolagalli, in provincia di Frosinone. Rita è morta schiacciata da un muletto guidato da un suo collaboratore, mentre si trovava in un terreno nelle campagne di Torremaggiore, provincia di Foggia.

Rita De Vellis è morta sul colpo, inutili i soccorsi da parte del personale del 118 che era accorso per salvarle la vita. Stando a quando ha dichiarato il legale della sua famiglia, l’avvocato Giampiero Vellucci, Rita De Vellis stava dirigendo delle operazioni di carico e scarico di balle di fieno e paglia su alcuni mezzi: improvvisamente è stata però travolta dal muletto, guidato da uno dei suoi collaboratori che stava effettuando una manovra in retromarcia. (Continua dopo la foto)



Sul posto sono intervenuti i carabinieri. L’area dove si è verificato l’incidente a Rita De Vellis e il muletto sono stati posti sotto sequestro e nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia: la procura di Foggia ha aperto un fascicolo di inchiesta, il collaboratore alla guida del muletto dovrà rispondere di omicidio colposo. (Continua dopo la foto)






Ma i familiari, che hanno messo la salma di Rita De Vellis a disposizione della magistratura, vogliono vederci chiaro e chiedono chiarezza sulla dinamica di quanto è successo. Aumentano le morti sul lavoro nei primi 8 mesi dell’anno. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail tra gennaio e agosto sono state 713, 31 rispetto alle 682 dell’analogo periodo del 2017 (+4,5%). (Continua dopo la foto)



 


L’aumento, afferma l’istituto, è dovuto soprattutto all’elevato numero di decessi avvenuti nel mese di agosto di quest’anno rispetto all’agosto 2017 (92 contro 51), alcuni dei quali causati da incidenti “plurimi”, ovvero quelli che causano contemporaneamente la morte di due o piu’ lavoratori.
Nel confronto di periodo dei primi otto mesi, nel 2018 si sono verificati 15 incidenti plurimi che sono costati la vita a 60 lavoratori, rispetto agli 11 incidenti plurimi del 2017, quando le morti furono 34. Nell’agosto di quest’anno, in particolare, si e’ contato lo stesso numero di vittime (34) in incidenti plurimi dell’intero periodo gennaio-agosto 2017.

Tra gli eventi piu’ tragici del mese scorso si ricordano il crollo del ponte Morandi a Genova e gli incidenti stradali avvenuti in Puglia, che hanno provocato la morte di braccianti stranieri a Lesina e Foggia. (AGI)Mau (Segue) I dati rilevati al 31 agosto evidenziano, a livello nazionale, un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, che sono passati da 491 a 498 (+1,4%), sia di quelli occorsi in itinere, in aumento del 12,6% (da 191 a 215). Nei primi otto mesi di quest’anno si e’ registrato un incremento di 43 casi mortali (da 574 a 617) nella gestione Industria e servizi, mentre in Agricoltura i decessi denunciati sono stati due in meno (da 88 a 86) e nel Conto Stato 10 in meno (da 20 a 10).

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