Pene amputato. Gambe amputate. Sì, gli hanno amputato il pene e le gambe a seguito di un terribile incidente stradale che gli è costato molto caro. Protagonista di questa atroce vicenda è Joseph Green, dell’Indiana (Usa): il ragazzo, dopo il suo abituale turno di lavoro, era andato a cena fuori con sua madre e suo fratello e aveva bevuto un paio di birre. Era l’aprile del 2016: dopo la cena, mentre tornava a casa, il 34enne aveva deciso di fermarsi in un bar a prendere un’altra cosa da bere.
Dopo un paio di drink, si era rimesso in macchina e aveva guidato verso casa. Ma il sonno aveva preso il sopravvento e il ragazzo in un attimo ha perso il controllo del suo camion che è andato a sbattere contro un masso. Un urto sconvolgente che ha fatto sì che il ragazzo si rompesse la spalla sinistra, lo sterno, le costole e l’osso sacro. Perché l’uomo è balzato fuori dell’abitacolo e il camion gli è caduto addosso. È un miracolo, sinceramente, che sia rimasto in vita. Continua a leggere dopo la foto

Ma non è tutto: mentre il camion toccava terra, con l’urto, ha anche fatto scoppiare un incendio che ha provocato all’uomo ustioni di terzo e quarto grado su metà del suo corpo, dalla vita in giù. Ma come ha fatto a salvarsi? Il merito è stato di un uomo che abitava lì vicino e, quando si è reso conto di ciò che stava succedendo, si è subito applicato per liberare il ragazzo. Lo ha tirato fuori da quell’inferno e lo ha portato in ospedale. Continua a leggere dopo la foto

Il signor Green è rimasto in ospedale per 4 mesi ed è stato sottoposto a 14 interventi chirurgici tra i quali: l’amputazione di entrambe le gambe, l’amputazione del pene che aveva riportato ustioni troppo gravi, applicazione di protesi al posto degli arti inferiori amputati. Da quel giorno, insomma, la sua vita è cambiata per sempre. Gli ci sono voluti due anni, per dire, per imparare a camminare con le protesi. E ora fa parte di un’associazione per incoraggiare chi guida a non bere. Continua a leggere dopo la foto

“Avevo un sacco di hobby prima – ha detto – mi piaceva pescare, andare a caccia, fare campeggio. Ora la mia vita è completamente diversa: la mia vita è una battaglia continua. Ho il pene amputato. Al posto del pene, che mi è stato amputato, ho un catetere che mi permette di fare pipì. È durissima. E non mi sento più lo stesso. Se potessi tornare indietro, ovviamente, non berrei mai più prima di mettermi alla guida. Non fatelo neanche voi”.

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