Orrore in una scuola: bimbo autistico legato alla sedia dalle insegnanti. La denuncia dei genitori: “Violazione dei diritti civili”


Un bambino di cinque anni affetto da autismo è stato legato a una sedia mani e piedi. Il ragazzino, il più giovane di tre figli, frequenta una scuola ‘speciale’ nell’Irlanda del Nord. Le foto inviate ai suoi genitori in occasione di un rapporto di classe hanno rivelato che il piccolo era stato confinato in un angolo della classe e messo su una sedia con cinghie alla vita e alle gambe nonostante non avesse particolari esigenze fisiche.  Tutto ciò mentre altri alunni erano in grado di sedersi e giocare liberamente. Belfast Live – che ha dato la notizia – non ha reso noto il nome della famiglia per proteggere l’identità del bambino. Quando i suoi genitori hanno 10 mesi fa cosa è successo, hanno richiesto delle scuse immediate da parte della scuola e assicurare di far sì che l’episodio non si ripeta mai più. Ma nessuna scusa è arrivata e i genitori del bambino hanno contattato i servizi sociali: lo psichiatra del figlio ha consigliato loro di proteggere il bambino. I servizi sociali hanno presentato una denuncia alla PSNI e hanno scritto allo psichiatra del bambino affermando: “Temiamo che il piccolo abbia sofferto di omissioni intenzionali o negligenti per prevenire lesioni e sofferenze ed è stato vittima di abuso fisico”. (Continua a leggere dopo la foto)



I genitori hanno fatto un reclamo ufficiale citando negligenza e violazione dei doveri da parte della scuola, dell’Autorità scolastica e del Dipartimento dell’Istruzione, ma dicono che sono stati rimasti sempre senza risposte. La mamma del ragazzo ha descritto la situazione: “Nostro figlio era legato come un animale. È un ragazzino placido, tutte le sue valutazioni lo dimostrano. È fisicamente in forma e attivo, ha un comportamento difficile ma non c’è mai stato bisogno di trattenerlo. Quelle sedie sono fatte per i bambini che hanno bisogno di essere sollevati e angolati nella posizione giusta, non per nostro figlio”. (Continua a leggere dopo la foto)






“Non ci siamo resi conto di cosa stava succedendo finché non è riuscito a mostrarci di persona le foto. Nostro figlio è autistico e non parla – ha riferito la mamma del piccolo – ma fino a quando questo non è iniziato, è sempre stato felice, allegro”. Il racconto dei genitori è agghiacciante: “All’improvviso la sua personalità è cambiata. È stato torturato e trattato come un demente. Abbiamo temuto che lui potesse andare fuori di testa. Era così angosciato e agitato, che aveva attacchi di panico, pativa il terrore notturno e piangeva e agiva in modo molto strano, un ragazzino totalmente diverso da quello che conoscevamo e non poteva dirci perché”. A capire i suoi problemi è stato lo psichiatra: “Ci ha detto che poteva aver subito un grave trauma in classe…” (Continua a leggere dopo la foto)



 

E ancora, il padre del piccolo vittima di abusi a scuola rivela: “È stato un momento terribile. Dopo cena vorremmo tutti andare a vedere la TV, ma abbiamo faticato per convincerlo a unirsi a noi. Abbiamo letteralmente dovuto svezzarlo dalla sedia – continua il papà – abbiamo delle riprese video di nostro figlio dove è grande coccolone. Poi il suo cambiamento inspiegabile: si stava allontanando da tutti, non voleva essere toccato o coccolato”.

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