Ha una faccia d’angelo ma ha mangiato il cervello di un uomo dopo averlo massacrato


 

La storia è delle più terribili e vi farà gelare il sangue nelle vene. Un sospetto pedofilo e cannibale è stato trattenuto in Russia con l’accusa di aver fatto a pezzi un uomo di 21 anni e di aver mangiato le sue parti del corpo. La cosa è allucinante, ve lo avevamo anticipato. Se è troppo per voi, passate oltre. La cosa più terribile? Questo mostro aveva un complice anzi, una complice: una ragazzina di 12 anni che lui ha definito la sua fidanzata. La ragazzina sarebbe accusata a sua volta di aver aiutato l’uomo a fare a pezzi la vittima. Il 22enne accusato di una simile barbarie ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con la 12enne. Lui non ha definito quel rapporto un abuso perché a suo avviso quella bimba è la sua fidanzata. Roba da far venire i brividi, santo cielo. A quanto pare la ragazzina è stata adescata dal 22enne tramite internet. E infatti i genitori ne avevano denunciato la scomparsa (dalla città di Sochi) 10 giorni prima. Entrando nel dettaglio dell’orrore, la coppia formata dalla bimba e dal 22enne ha cucinato il cervello del proprietario di casa Alexander Popovich la cui testa è stata ritrovata nel forno di un appartamento a Novinka Village a 60 miglia da St Petersburg. Continua a leggere dopo la foto



Un video allucinante diffuso dal Russian Investigative Committee mostra in che condizioni era ridotto l’appartamento della vittima. C’è sangue ovunque. Secondo quanto riferito dagli agenti, la 12enne, che era scomparsa di casa da 10 giorni, dimostrava più anni di quelli effettivi. Secondo la polizia, infatti, la ragazza sembrava avere 15 o 16 anni. Non è ancora chiaro dove abbia incontrato il 22enne. Sui social, però, aveva postato un messaggio con scritto: “Io amo uno stalker”. Continua a leggere dopo la foto






Parole choc: “Non lo darò mai a nessuno, è solo mio. E nella mia vita non ho bisogno di nessun altro”. La faccenda è sempre più atroce. Un report della polizia russa dice che un uomo di 22 anni e una minorenne hanno ucciso brutalmente un uomo, lo hanno smembrato e poi lo hanno mangiato”. Quando la polizia li ha presi, sapete come si sono giustificati i due? “Non c’era più nulla da mangiare”. Alla vittima è stata tagliata la testa e poi le braccia. Continua a leggere dopo la foto



 

Il suo corpo è stato ritrovato privo di organi e pieno di ferite. Non solo: “Il contenuto delle ciotole in cucina non sembrava affatto carne di quella che si trova al supermercato” ha detto uno degli agenti che ha fatto un sopralluogo nell’appartamento dell’orrore. Ora la polizia sta indagando sul caso. Nel frattempo i due carnefici – che erano coinquilini della vittima – sono stati arrestati.

A 11 anni torna da scuola con i vestiti zuppi di sangue. Il motivo? Allucinante

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