Millie-Rae Kimberly Dowd è morto poche ore dopo essere nato, il 12 gennaio 2017. È successo a Swansea, al Singleton Hospital. Il piccolo stava per nascere ma era prematuro così è stato necessario un cesareo d’urgenza. Ed è stato proprio quel cesareo, che in teoria avrebbe dovuto salvargli la vita, a ucciderlo. Già perché il medico che ha operato la madre ha accidentalmente tagliato la testa del neonato che è morto poco dopo. Ovviamente la cosa ha suscitato scalpore e sconvolto i genitori del piccolo che già erano in ansia per via del parto prematuro. Il medico – che ora è sotto inchiesta – ha detto che quell’episodio resterà per sempre impresso nella sua memoria. Ma nessuno restituirà il bimbo ai suoi genitori. Nessuno li libererà da quel dolore. La madre, tra l’altro, ha scoperto che il neonato era morto, solo dopo essersi risvegliata dall’anestesia. Ovviamene è rimasta scioccata. La signora Mears prima del parto, era andata a fare dei controlli al Prince Philip Hospital necessari visto che i due figli che già aveva erano nati entrambi con problemi al cuore. Continua a leggere dopo la foto

Credeva fosse solo un controllo di routine ma in quell’occasione era stata informata di alcuni problemi alla placenta a 26 settimane. Così è stata ricoverata al Singleton Hospital dove, le hanno somministrato degli steroidi e le hanno detto che il bimbo sarebbe nato entro qualche giorno. L’obiettivo dei medici era quello di tenere il piccolo nell’utero il più possibile in modo che avesse maggiori probabilità di sopravvivenza. Quando si nasce a 26 settimane, la percentuale di sopravvivenza è del 75%. Continua a leggere dopo la foto

Il 12 gennaio la donna inizia a perdere sangue e viene mandata in sala travaglio. Iniziano le contrazioni regolari, ogni 6 minuti. La donna ha dolori fortissimi, nausea, vomito e debolezza. È necessario un cesareo d’urgenza. La donna viene anestetizzata e va in sala operatoria ma il medico, mentre opera la donna, per sbaglio taglia la testa del feto che muore poco dopo. La donna viene informata dell’incidente solo al risveglio dall’anestesia. Continua a leggere dopo la foto

“Quando mi sono svegliata non capivo cosa fosse successo – ha raccontato al Daily Mail – facevo tantissime domande”. Il medico, Paul Flynn, voleva far perdere alla donna meno sangue possibile: all’inizio, per incidere la placenta aveva usato un bisturi, poi, con le dita, aveva tentato di allargare il buco. Per errore, però, credendo di incidere la membrana, incide la testa del feto. “Mi dispiace molto per quel che è successo: non mi era mai capitato nella mia carriera – ha spiegato – resterà per sempre nella mia memoria”.

“Il mio incubo”. È incinta e felice ma, alla 34esima settimana, lo choc è totale. La gravidanza è stata sempre perfetta e i medici non le avevano mai detto nulla. Può succedere anche questo…