“Il mio incubo”. È incinta e felice ma, alla 34esima settimana, lo choc è totale. La gravidanza è stata sempre perfetta e i medici non le avevano mai detto nulla. Può succedere anche questo…


Una gravidanza perfetta, quella di Marlo Rankin, 40 anni. Perfetta fino alla 34esima settimana quando, durante una visita di controllo, la donna resta scioccata di fronte alle parole del medico: Mabel, la figlia che porta in grembo, è affetta da una rara malattia e c’è solo il 50% di possibilità che sopravviva. La donna e suo marito Jeff Bush – 42 anni – restano scioccati quando scoprono che l’intestino di Mabel si è spostato verso il petto della piccola e che il suo cuore sta crescendo nel lato sbagliato del corpo. “Quando abbiamo saputo che c’era il 50% di probabilità che nostra figlia morisse, eravamo terrorizzati – ha raccontato al Mirror – le ultime settimane prima della sua nascita sono state le più orribili della nostra vita. Cercavamo di essere positivi ma era impossibile: pensavamo che sarebbe potuta morire e quel pensiero ci devastava”. La diagnosi è atroce: ernia diaframmatica congenita, un’anomalia caratterizzata dal passaggio di visceri dalla cavità addominale nel torace, attraverso un difetto del diaframma. Continua a leggere dopo la foto



“Il mio peggior incubo”, queste parole ha usato la mamma della bimba per descrivere l’angoscia che l’attanagliava in quei giorni della diagnosi. “Non avevo alcun controllo della situazione, è stato drammatico”. Ma Mabel, che ha subito dimostrato di essere una guerriera, è nata e sta bene. E ora sta per compiere il suo primo anno di vita. La donna ora racconta la sua battaglia, quel momento atroce in cui, alla 34esima settimana di gravidanza, quando credeva che tutto fosse ok, ha ricevuto la diagnosi dopo l’ecografia di controllo. Continua a leggere dopo la foto






“Il suo cuore si era spostato a destra, non avevamo idea di come sarebbe finita” ha spiegato la donna. Non solo: il medico aveva prospettato loro una situazione davvero drammatica, sembrava che le chance fossero davvero poche. “Non sapevamo nulla, eravamo senza parole. Depressi e disperati. Marlo arriva alla 38esima settimana di gravidanza, poi viene indotto il parto e la piccola viene subito messa nell’incubatrice. La bimba sopravvive. E i genitori sono felicissimi ma ancora preoccupati perché non sanno cosa aspettarsi dopo le premesse dei medici. Continua a leggere dopo la foto



 


Le prime 24 ore sono le più critiche per la bimba, questo avevano detto i medici e i due genitori restano col fiato sospeso. Tutto va bene. Ma la bimba, a soli 10 giorni di vita, deve essere operata: i medici devono spostare i suoi organi per garantirle una vita normale. L’operazione va bene e la piccola inizia a stare meglio. I genitori credono che tutto quel che è successo sia un miracolo. Oggi Mable è una bimba sana e sta per compiere un anno. La vita, a volte, ci sa sorprendere con delle notizie meravigliose.

Ha tanto sognato il terzo figlio e, dopo 5 anni di tentativi, finalmente resta incinta. Ma, all’ecografia di controllo, fa una scoperta choc. Panico totale

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