“Sophia ti prego svegliati”. Ma la vita scappa dal viso della piccola, aveva appena realizzato un desiderio


Aspettavano quel giorno da chissà quanto tempo. Dormire insieme, lei Sophia e la sua amica del cuore. Per sentirsi un po’ più grandi, per confidarsi qualche segreto e stare in piedi fino a tardi a guardare la televisione. Tutto era andato come da programma e il sorriso le aveva accompagnate fino a quando le luci non si erano spente. Poi il dramma la piccola Sophia Daugherty, di New Castle, Pennsylvania, non si è mai svegliata. Sophia, diabetica falla nascita, è caduta in coma diabetico ed è deceduta all’ospedale dopo qualche giorno. Fino ad allora era stata una bambina felice e abbastanza in salute da fare anche la ragazza pon pon e avere una vita sociale attiva. Non si sa ancora cosa sia successo esattamente la notte che ha dormito fuori, ma dall’ospedale hanno fatto sapere che anche saltare un pasto o altri piccoli cambiamenti nella routine possono portare il livello di zucchero a calare drasticamente. (Continua dopo la foto)



Se si interviene in tempo, il coma diabetico è reversibile, ma non si sa quanto tempo Sophia sia rimasta in coma mentre dormiva. Per lei non c’è stato nulla da fare malgrado la sua famiglia avesse avviato una raccolta fondi online per pagare le cure mediche: quei soldi sono poi serviti per il funerale. Il coma diabetico è una delle complicazioni più gravi del diabete ed è uno stato di perdita della coscienza causato dai disturbi metabolici. Il coma diabetico rappresenta una delle complicazioni più gravi del diabete, che, se non adeguatamente trattata, può risultare addirittura fatale. (Continua dopo la foto)






Fortunatamente, oggigiorno il coma diabetico costituisce raramente una causa di morte per i pazienti affetti da questa patologia. Tuttavia, è bene che non venga sottovalutato e, non appena compaiono sintomi sospetti, è fondamentale rivolgersi al medico o al più vicino centro ospedaliero, prima che il paziente vada incontro alla perdita di coscienza che caratterizza questa condizione. Spesso, la dicitura “coma diabetico” viene impiegata in maniera generica per indicare diversi tipi di complicanze tipiche della malattia diabetica, caratterizzate da una perdita di coscienza protratta del paziente. (Continua dopo la foto)



 


Più nel dettaglio, spesso si afferma che il coma diabetico è una complicazione del diabete che può essere causata da ipoglicemia, sindrome iperglicemica-iperosmolare non chetosica o chetoacidosi diabetica.
Tuttavia, questo impiego generico della dicitura “coma diabetico” non è del tutto esatto. Infatti, sarebbe più corretto parlare, rispettivamente, di: Coma ipoglicemico, dovuto appunto a una situazione di ipoglicemia e anche definito “shock insulinico” o “reazione all’insulina”. Coma iperglicemico-iperosmolare non chetosico, identificabile con la sindrome iperglicemica-iperosmolare, una complicanza del diabete di tipo II che, solitamente, insorge in seguito a un periodo di iperglicemia sintomatica. Coma chetoacidosico o coma diabetico che si può manifestare in caso di chetoacidosi diabetica non adeguatamente trattata e/o diagnosticata.

Ti potrebbe anche interessare: “Sei disabile? Niente affitto”. La denuncia di Sabrina, 22 anni, fa il giro del web

[ssbp]

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a [email protected]