17enne sbranata dai 4 rottweiler del padre: ora è gravissima. Cosa è successo


Aggredita dai cani del padre. Paura per una 17enne. Succede a Nettuno, la ragazza attualmente è ricoverata all’ospedale Gemelli di Roma. Non è chiaro il motivo per cui i cani abbiano attaccato, sta di fatto che per poco la giovane non è rimasta uccisa. Tutto, a quanto si apprende, si è consumato in pochi minuti.  Responsabili dell’aggressione, quattro rottweiler, cani che più volte si sono resi protagonisti di episodi del genere tristemente famosi per il loro carattere aggressivo.

Teatro dell’attacco il giardino della villetta di famiglia nella zona del quartiere Tre Cancelli. Sul posto è intervenuto il servizio veterinario della Asl che ha preso in custodia i cani. La giovanissima è rimasta in balia degli animali per oltre 10 minuti che le sono sembrati interminabili ed è stata morsa quasi ovunque: miracolosamente si è salvata grazie all’intervento del padre – che è il padrone dei cani – e dei vicini di casa che sono riusciti a intervenire. Continua dopo la foto



Provvidenziale l’idea di lanciare delle polpettine di carne che hanno fatto allontanare i quattro rottweiler, consentendo l’intervento degli operatori del 118 che hanno immediatamente trasferito la ragazza in pronto soccorso dove si trova tuttora e dove i medici stanno sturando le tante ferite riportate a seguito dell’attacco. Ferite che lasceranno un segno: un orecchio staccato e poi morsi al volto, ai glutei e sulle gambe. Continua dopo la foto






Al vaglio della Polizia l’esatta dinamica di quanto accaduto. Un storia che ricorda un’altra accaduta lo scorso mese di febbraio. Protagonista una 60enne di Lampedusa che era stata sbranata da tre cani e poi ricoverata in gravi condizioni. A salvarla era stato un passante che aveva sentito le urla ed era riuscito a mettere in fuga gli animali. La donna, con profonde ferite al volto, al torace e alle gambe, era stata trasportata in elisoccorso all’ospedale ‘Civico’ di Palermo per essere sottoposta ad alcuni interventi chirurgici. Continua dopo la foto



 


La procura di Agrigento aveva iscritto nel registro degli indagati il proprietario dei tre cani. L’uomo, rintracciato e identificato dai carabinieri, è accusato di lesioni personali gravissime. La procura aveva disposto la cattura e il sequestro degli animali che erano stati presi in consegna dal servizio veterinario dell’Asp per valutare il da farsi. Oltre all’omessa custodia dei cani, si ipotizza che gli stessi siano stati accuditi in maniera non idonea.

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