“Salvatore, dimmi che non è vero”. 24 anni, un destino atroce: le lacrime non bastano


Tragedia a Magnago, piccolo comune a nord ovest di Milano. In un incidente stradale avvenuto lungo una via del paese ha perso la vita il 24enne Salvatore Carbone. Il fatto è avvenuto intorno alle 19 di lunedì 25 febbraio. Salvatore è stato investito da un’automobile all’altezza di via Calvi. Immediatamente soccorso dagli operatori sanitari della Croce Azzurra e di un automedica, Salvatore Carbone è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano. Per lui non c’è stato niente da fare, il suo cuore si era già fermato pochi minuti dopo l’incidente a causa delle gravissime ferite riportate. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri.

Stando a quanto ricostruito e secondo quanto riporta il quotidiano locale La Prealpina, l’incidente è avvenuto lungo una strada di campagna non illuminata che conduce da Cascina Elisa di Samarate a Magnago. Al volante dell’automobile, una Peugeot, c’era una donna che si stava dirigendo verso Magnago. Continua dopo la foto



Salvatore stava raggiungendo un amico che aveva parcheggiato l’automobile quando è stato preso in pieno dall’automobile. La conducente del veicolo si è fermata ed è stata lei stessa ad avvertire il 112 per chiedere aiuto. Un’altra vita spezzata. Poche ore prima le pagine di cronaca erano state riempite dalla porte di un altro giovanissimo: Pietro Antonelli. Aveva appena parcheggiato il mezzo e suonato il campanello dell’abitazione per la consegna quando improvvisamente si è accasciato a terra esanime senza più riprendere conoscenza. Continua dopo la foto






Così è morto nelle scorse ore a soli 21 anni Pietro Antonelli, giovane originario di Avelino ma residente a San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì-Cesena. Pietro Antonelli è crollato a terra davanti agli occhi del cliente che era sceso di casa per pagare la consegna e ritirare la pizza. Nella caduta ha anche sbattuto violentemente la testa contro il cordolo del marciapiede perdendo subito conoscenza. Continua dopo la foto



 


I sanitari del 118 giunti sul posto in ambulanza lo hanno anche rianimato e intubato prima di trasportarlo all’ospedale Infermi di Rimini ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano. Il cuore di Pietro Antonelli è fermato per sempre poco dopo in ospedale senza che lui riprendesse conoscenza. Una tragedia che ha sconvolto parenti amici e gli stessi titolari della pizzeria di Bellaria dove faceva il fattorino. Continua dopo la foto

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