Domenica sera, 16 dicembre 2018, un tremendo incidente stradale ha spezzato la vita di sei persone, due donne e quattro uomini. La tragedia si è consumata sulla Statale 38, nel territorio comunale di Cercino, provincia di Sondrio. A bordo di una Fiat Panda c’erano cinque giovani che vivevano a Tirano, mentre sulla Fiat 500X un ristoratore 52enne di Argegno. Alla guida della Panda, l’auto che con tutta probabilità ha causato il terribile scontro imboccando contro mano la statale, c’era Jessica Capelli, 26 anni, mamma di una bimba di 4 anni.

Accanto a lei il fidanzato, Nicholas Forte, il più giovane delle vittime, 20 anni appena, che lavorava in una pensione per cani a Villa di Tirano e che stava con Jessica da qualche tempo. Poi, gli amici Giada Zerboni, 33 anni, Cristian Margaroli, 36 anni, e Simone Silvagni, 42 anni, di Bologna ma domiciliato anche lui a Tirano, dove il sindaco, Franco Spada, ha proclamato il lutto cittadino per il giorno in cui saranno celebrati i funerali delle cinque vittime. La data precisa delle esequie, tuttavia, non è ancora stata resa nota. (Continua dopo la foto)

Il prefetto Giuseppe Mario Scalia ha invece proclamato il lutto in tutta la provincia di Sondrio a seguito di quel tragico schianto in cui hanno perso la vita i cinque amici. E in segno di rispetto ha annullato la tradizionale cerimonia di scambio degli auguri natalizi che si sarebbe dovuta tenere martedì 18 dicembre. Per lo stesso motivo, per rispetto, gli organizzatori del presepe vivente di Argegno, il paese da cui veniva la sesta vittima dell’incidente, dedicheranno la manifestazione del 1 gennaio 2019 ad Andrea Gilardoni. (Continua dopo la foto)

Gilardoni, 52 anni, avrebbe dovuto fare il figurante nel presepe, ma non ci sarà quel giorno. Il destino ha voluto Proprietario di un bar nel paese in provincia di Como, dopo aver abbassato la saracinesca del locale stava raggiungendo la sua famiglia a Livigno. Poi il tragico schianto con la Panda guidata da Jessica. Lascia la moglie e i due figli di 11 e 14 anni. Due paesi in lutto stretto, Argegno e Tirano, dopo la strage costata la vita a sei persone. (Continua dopo le foto)

Sull’incidente si è mosso anche il Codacons: “Molti si sono domandati come sia possibile che una della due autovetture abbia imboccato la nuova statale 38 contromano, ed è diffusa l’opinione che in quella zona la segnaletica sia poco chiara – fa sapere l’associazione in una nota stampa – Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica, al fine di verificare la responsabilità penale per l’accaduto. Si tratta di un evento drammatico che non ha precedenti nella zona in cui si è verificato, e devono essere perseguiti gli eventuali responsabili che dovessero emergere dalla nostra denuncia. Presenteremo anche nomina di parte offesa nel procedimento”.

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