“Ho un neonato sul petto”. Succede a questa 20enne a causa del suo seno enorme


Danielle Markerson ha 20 anni, vive a Caerphilly, nel Galles del Sud e ha dovuto lasciare il suo lavoro. Il motivo? Il suo seno troppo grande che le pesa troppo, le impedisce di fare molti movimenti e le provoca grandi dolori. Ora sua madre, preoccupata per lei, sta cercando di raccogliere fondi per permettere a sua figlia di sottoporsi a un intervento di riduzione del seno. Servono 6.000 sterline cioè 6.700 euro circa, per l’intervento. Una cifra grossa che Theo, la madre di Danielle, non ha. Perciò ora confida nella generosità altrui.

“Il peso del mio seno è spropositato e per me sostenerlo è impossibile: ho sempre dolori e non riesco a muovermi. Non le ho mai pesate ma a occhio posso dire che pesano quanto un neonato”. Danielle ha sempre la sensazione di portare in giro pesanti buste della spesa. “Sono pesi che non posso neanche poggiare per un po’: è un incubo”. Continua a leggere dopo la foto



“Ho parlato con due medici generici che mi hanno detto che non ci sarebbe stato alcun aiuto da parte del Servizio Sanitario inglese – ha detto la ragazza al Sun – perché non lo ritenevano una cosa abbastanza seria. Allora ho spiegato loro che ho problemi con le articolazioni e che ho delle ferite nelle spalle dove passano i lacci del reggiseno. Hanno detto che il servizio sanitario nazionale non finanzierà una riduzione a meno che io non abbia problemi seri di salute”.
Così Danielle e sua madre hanno pensato di andare da un privato ma il prezzo è elevato e le due non hanno la cifra a disposizione. Oltre ai problemi fisici, Danielle è costretta a sopportare sempre gli sguardi indiscreti degli uomini che non le tolgono gli occhi di dosso. Continua a leggere dopo la foto






“Ho sofferto di ansia, stress e depressione a causa del mio seno. La mia fiducia è crollata perché temo di essere giudicata”. Ovviamente la sua vita è limitata: “Vorrei indossare gli abiti che indossano le mie coetanee ma non posso perché il mio seno sarebbe troppo in vista”.
La sua vita è imbarazzante. E tutto è successo “da un giorno all’altro”. Il suo seno è iniziato a crescere quando la ragazza aveva 12 anni. “Quando andavo a scuola gli adulti mi suonavano con l’auto quando mi vedevano così mia madre”. Danielle ha problemi anche durante la lezione di educazione fisica e, in generale, coi compagni che la prendono in giro per il suo grande seno. Continua a leggere dopo la foto



 

La situazione è peggiorata quando è rimasta incinta: “Il mio seno è cresciuto ancora e le sue dimensioni non si riducono ma il mio è ormai un problema immenso: le mie ginocchia non sostengono il peso del mio seno e non posso quasi più camminare. Liberarmi da queste tette è la mia unica possibilità di vivere una vita senza dolore. Potrei tornare a lavorare e essere una ragazza normale”. Un portavoce del Welsh Health Specialized Services Committee, che progetta servizi specializzati per conto degli enti sanitari locali in Galles, ha dichiarato che l’accesso ai servizi di chirurgia plastica per la riduzione del seno è considerato quando si verifica una “significativo dolore o disagio che influenza le attività quotidiane e non può essere trattato con mezzi di routine”.

Il seno le inizia a crescere a dismisura e ora non cammina: colpa di una rara malattia

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