Loris Stival avrebbe 12 anni se non fosse stato ucciso da sua madre. La lettera commovente di papà Davide: “Sento il tuo abbraccio…”


 

Oggi Loris Stival avrebbe 12 anni. Li avrebbe compiuti ieri, avrebbe perché è stato ucciso il 29 novembre 2014 – quando di anni ne aveva 8 – dalla madre, che lo ha strangolato e lasciato privo di vita in un canale a Santa Croce Camerina (Ragusa). Il padre Davide ieri ha pubblicato una lettera aperta, affidata alla pagina Facebook di Quarto Grado.“Ciao Lorys, oggi è il tuo dodicesimo compleanno, il quarto che non festeggi insieme a noi e ai tuoi compagni. Dal primo giorno che sei andato via ho sentito il bisogno di scriverTi, lo sai. E così ho aperto il mio cuore e ti ho dedicato i nostri ricordi. (Continua dopo la foto)

 



… spero di non disturbarti, non è la prima volta che lo faccio, lo sai che ogni tanto sento davvero questo bisogno, amore mio.
Lo stesso motivo per cui ho provato a raccontarti in un libro, perché vorrei rimanesse per sempre, per tutti, nero su bianco, come eri bello e chi eri veramente. Chi eravamo noi, insieme. Perché tutti, insomma, sappiano la verità, nel tuo nome, nel nome di Lorys.
Da quando non ci sei più sono cambiate tante cose. Troppe. E non è facile mettere insieme i giorni, adesso. Senza di te non è più bello come prima e non potrà più esserlo. Quei puzzle che facevamo io e te, ora non vanno più a posto, non si completano come prima. (Continua dopo la foto)






A volte la vita è ingiusta, però proviamo ad essere forti e cerchiamo di reggere sempre, Io e il tuo fratellino. E ci riusciamo perché sentiamo il tuo abbraccio e la forza che ci trasmetti. Sentiamo la tua mano, e reggiamo sempre la presa.
Portiamo tutto dentro i nostri cuori: ricordi, gioie, risate e quell’amore.
Vorrei avere il coraggio di svegliarti ma so che non è possibile, perché oggi sei tu a insegnare al mondo il valore della vita, proteggendo tutti i bambini dalle ingiustizie.
Io lo so che è così, e nessuno potrà infangare mai il tuo ricordo.  
(Continua dopo la foto)



Con lo sguardo verso l’alto e il cuore pieno d’amore voglio immaginarti felice, oggi un po’ di più, anche se non posso accarezzare il tuo viso come ogni genitore e questo mi fa stare male. Tra una lacrima e un sorriso buon compleanno, Lorys.

Papà”.

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