“Carbonizzato”. Uccidono il figlio 20enne e al funerale succede la cosa più scioccante


Di storie strane ne abbiamo lette e scritte a volontà. Questa, però, è una delle più strane. È successo in Paraguay e siamo sicuri che resterete senza parole come siamo rimasti senza parole noi. Dunque Juan Alfonso Penayo è un ragazzo di 20 anni che aveva lasciato il suo villaggio di origine, il villaggio di Santa Teresa che si trova nella zona est del Paraguay, nel dipartimento di Amambay. Dopo la sua partenza, i familiari non avevano più avuto sue notizie e avevano iniziato a pensare al peggio. Ciò che si aspettavano è successo davvero. Dopo qualche tempo la polizia del posto trova il corpo carbonizzato del ragazzo: non riuscendo a identificare il corpo, dopo essere venuti a conoscenza della scomparsa di Penayo, si convincono che quel corpo carbonizzato sia il suo. È stato ucciso durante una sparatoria tra clan della droga. La famiglia viene informata del dramma e subito, in onore del 20enne, viene organizzata una veglia funebre e poi il funerale. Ma, proprio mentre la veglia funebre è in corso, succede qualcosa di assolutamente incredibile. Continua a leggere dopo la foto



Mentre i suoi familiari piangono disperati la sua scomparsa, lui torna a casa sano e salvo. Cosa? Sì, esatto. Il ragazzo che tutti credevano morto in realtà è vivo: il corpo che la polizia ha trovato apparteneva a un’altra persona. L’esperto di organizzazione criminale Candido Figueredo ha detto ai media locali che Penayo aveva lasciato la sua casa giovedì e non aveva fatto più ritorno. A quel punto, quando è stato ritrovato quel corpo carbonizzato, nessuno ha avuto più dubbi, tutti erano certi che fosse il corpo di Penayo. Continua a leggere dopo la foto






Nella zona in questione, quella del dipartimento di Amambay, che confina con il Mato Grosso del sud in Brasile, ci sono tantissime organizzazioni criminali che si spartiscono – o almeno tentano di spartirsi – il traffico della droga. Le sparatorie e le morti sono all’ordine del giorno. E tutti si erano convinti che anche il 20enne fosse rimasto vittima di quelle organizzazioni. Ma la verità era ben diversa: Penayo era sano e salvo e ha sgranato gli occhi quando ha partecipato al suo funerale. Continua a leggere dopo la foto



 

Quando è tornato e ha trovato tutti i parenti distrutti dal dolore per la sua “morte”, non sapeva cosa fare. Per non parlare della faccia che hanno fatto i parenti quando se lo sono visto presentare all’improvviso. Però una bella notizia: pensavano che fosse morto e invece era vivo. Ma di chi era allora il corpo carbonizzato trovato dagli agenti? Non è stata ancora confermata l’identità del defunto.

“Mamma…”. Muore al funarale della madre e in un modo così assurdo. Tutti i presenti sotto choc, comprensibilmente. “Non è possibile”

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