Crolla sotto gli occhi della madre colpita da aneurisma ma lui, 8 anni, non si perde d’animo e reagisce così. Un piccolo supereroe


All’improvviso il suo viso si è fatto bianco. Gli occhi sbarrati, poi di colpo è caduta in terra. Un’aneurisma di quelli che non lascia scampo e la giovane vita di una mamma che rischia di scappare via. Un dramma che si consuma sotto gli occhi del figlioletto di 8 anni appena che con una freddezza degna di un soccorritore navigato e una lucidità non comune nemmeno in persone adulte, è riuscito a salvare la madre. L’episodio, come racconta il quotidiano “Il Giorno” in un articolo a firma di Massimiliano Saggese, è avvenuto qualche giorno fa a Rozzano, nell’hinterland di Milano. Il bambino, Giuseppe D’Angelica, era in casa assieme alla madre, Chiara Goglio. Il papà, titolare di un negozio di acconciature per uomo, era al lavoro. A un certo punto l’uomo, Vincenzo D’Angelica, si è visto arrivare sul cellulare una telefonata dal numero di casa, che la famiglia non usa quasi mai: “Papà, la mamma è a terra in bagno, sta male, non si muove”. (Continua dopo la foto)



Sono bastate queste parole per far correre Vincenzo a casa, lasciando un cliente a metà servizio. Cosa era accaduto in casa? Il bimbo si era accorto che la madre non parlava più da qualche minuto. Si era messo a cercarla e l’aveva trovata distesa per terra in bagno. Dopo aver provato a chiamarla senza ricevere risposta non si è perso d’animo e ha subito preso il telefono chiamando il padre. L’uomo ha trovato la porta d’ingresso chiusa dall’interno: stava provando a buttarla giù. (Continua dopo la foto)






Ma, anche in questo caso, la lucidità di suo figlio lo ha aiutato a non perdere tempo. Il bambino ha infatti tolto le chiavi dall’interno, consentendo al papà di entrare rapidamente. L’uomo ha subito chiamato i soccorsi: l’intervento della Croce Bianca di Binasco è stato rapido e provvidenziale. La donna è stata portata d’urgenza al pronto soccorso della clinica Humanitas, dove è stata operata per un aneurisma cerebrale. Dovrà essere sottoposta ad altre operazioni e passare un lungo periodo in ospedale, ma pur in condizioni cliniche è viva e cosciente. (Continua dopo la foto)



 


Deve ringraziare soprattutto la tempestività e la lucidità suo piccolo eroe: come hanno detto i medici, anche pochi minuti di ritardo nei soccorsi sarebbero potuti essere fatali. Una storia che si conclude, per una volta, con un lieto fine. Alla mamma pronti auguri di guarigione, con un piccolo supereroe accanto sarà tutto più facile.

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