Kenza Hancock ha 35 anni e per 10 anni ha “maltrattato” i suoi denti lasciandoli curare dai medici sbagliati che l’hanno rovinata. Ora la donna ha ottenuto un risarcimento di 18.000 sterline che equivalgono a più di 20.000 euro. Era il 2008 e Kenza era andata dal dentista lamentando un forte mal di denti. Lui era Vachik Avakian, dentista della Cecil Street Dental Surgery, di Plymouth. La donna, stando a quanto ha raccontato lei stessa al Daily Mail, aveva una carie che però il dentista non ha individuato. Risultato: la donna ha sofferto di enormi dolori per diverso tempo.

Inoltre dovuto spendere diversi soldi per le tante visite che sono state necessarie per arrivare alla diagnosi. Non solo: lo stesso dentista le ha causato problemi ben più seri di una carie. Era il 2017, la donna era incinta di 9 settimane e, mentre il dentista le stava estraendo un dente, si è verificato un problema. Il medico ha interrotto il suo intervento. Continua a leggere dopo la foto

Un secondo dentista ha terminato il lavoro due settimane più tardi e, quando la signora Hancock è tornata a casa, è stata ricoverata in ospedale per un aborto spontaneo. La donna, di Callington, in Cornovaglia, è certa che il suo aborto sia stato provocato dal trauma infinito che ha avuto con i suoi denti. Secondo lei iniziare un’estrazione e non portarla a termine, poi ricominciare da capo due settimane dopo: tutto questa avrebbe creato un ambiente sfavorevole alla crescita del feto. Continua a leggere dopo la foto

Il Servizio sanitario inglese, dal canto suo, nega che ciò sia possibile: secondo quanto riferito, lo stato emotivo di una donna durante la gravidanza non aumenta il rischio di aborto spontaneo. Ecco perché il Servizio sanitario inglese incoraggia le donne ad andare dal dentista quando sono in dolce attesa. La signora Hancock è madre di Isabella, di 7 anni e di Leia di un anno. Suo marito, Jonathan, 39 anni, lavora per una società di perforazione di cemento. La donna ha contattato gli avvocati per la negligenza del medico: secondo la donna il dottor Avakian aveva omesso di utilizzare ragionevole capacità e attenzione nel trattarla. Continua a leggere dopo la foto

La signora Hancock, che lavora in una farmacia, ha detto: “All’inizio del 2008 soffrivo di mal di denti e ho quindi preso un appuntamento con il dottor Avakian. Era il mio dentista da molto tempo quindi mi sono fidata. Ma ho sbagliato perché lui non sapeva cosa stesse facendo: nonostante le continue visite, avevo sempre mal di denti. L’errore è stato mio che non ho mai sospettato del suo cattivo operato”. Poi, per quell’estrazione che il medico non era riuscito a portare a termine, ha persino perso il bambino. Ora la donna ha ottenuto un risarcimento di 20.000 euro per l’accaduto. Ma nessuno potrà mai ridarle indietro suo figlio.

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