Il piccolo Archie Jackson aveva solo 2 mesi e mezzo quando è morto mentre era sul divano con l’ex partner della madre. La donna, che ha due figli più grandi, era uscita e aveva lasciato il piccolo con il suo ex partner. Decisione della quale dovrà pentirsi a vita. Sarah Jackson, 26 anni, di Blackburn, Lancs, ha dichiarato a Fabulous Digital: “Se non fossi uscita quella sera, Archie sarebbe ancora qui. Non mi perdonerò mai per averlo lasciato”. All’inizio Sarah aveva incolpato il suo ex compagno David: lo ha accusato di aver messo il neonato accanto a lui e di essersi addormentato.

La verità, emersa dopo l’inchiesta, è che a mettere il bimbo sul divano accanto all’uomo che dormiva era stata Stephanie, cioè la madre di David. Sarah non riesce a farsene una ragione: “Capisco che è stato un incidente ma non credo ce riuscirò mai a convivere con quello che è successo. Il mio dolore è insopportabile”. Ora la donna vuole sensibilizzare e nonni sui pericoli del co-sleeping, cioè del dormire con un neonato. Continua a leggere dopo la foto

“Questa tragedia poteva essere evitata” continua a ripetere Sarah che non è l’unica mamma ad aver perso il figlio per il co-sleeping. Da sempre gli esperti mettono in guardia e cercano di far sì che i genitori non dormano coi loro figli. Archie stava benissimo prima di morire. Ad aprile, la madre del suo ex partner, Stephanie Parkinson, si è offerta di fare da baby-sitter ad Archie. “Ho accettato perché ho sempre avuto un buon rapporto sia con lei che con suo figlio che è il padre del mio figlio maggiore”. Sarah, quella sera maledetta, aveva deciso di trascorrere una notte fuori e aveva lasciato i suoi figli alla sua ex suocera. Continua a leggere dopo la foto

“Il giorno dopo sono tornata a riprenderli e ho visto l’ambulanza fuori casa: sono entrata di corsa e ho trovato Archie su una barella. Era immobile. Non potevo credere che fosse successo a me. Ero pietrificata”. Ma Sarah non ha capito cosa sia successo. “Ho chiamato Stephanie e mi sono fatta spiegare. Ero sconvolta, piena di rabbia, frustrazioni e sensi di colpa”. Per tanto tempo Sarah crede che David abbia messo il piccolo a dormire sul divano con lui solo dopo ha scoperto che era stata la ex suocera a metterlo sul divano. La patologa forense Naomi Carter, che ha condotto l’esame post-mortem su Archie, ha affermato che non c’erano prove che suggerissero che vi fossero state ferite interne o esterne ad Archie. Continua a leggere dopo la foto

“I test non sono riusciti a rivelare una causa sostanziale di morte, ma è fondamentale dire che per un bambino, e ancor di più per un neonato, condividere letti o divani con qualcuno è causa di morte”. Cosa si rischia? “C’è il rischio di morte improvvisa del neonato” ha spiegato l’esperta. Insomma, una tragedia evitabile, una lezione che tutti devono conoscere a fondo per non commettere in futuro gli stessi errori.

15enne seppellisce vivo il figlio neonato: il piccolo ritrovato da un cane