Tortura adolescente disabile gettandogli acqua bollente e facendogli cantare “Barbie girl”: arrestato 23enne. Un orribile episodio di bullismo è avvenuto nel Regno Unito, dove un adolescente disabile è stato letteralmente torturato dal ventitreenne Brandon Whelpton. Secondo quanto riportano i media, nel corso del processo che si sta svolgendo alla Nottingham Crown Court, il 23enne avrebbe costretto la sua vittima persino a cantare “Barbie Girl”, un celebre brano degli Aqua, tutto mentre gli gettava addosso acqua bollente e cercava di soffocarlo con una cravatta.
Il bullo è stato condannato a 12 anni e 6 mesi di carcere per le gravi lesioni che ha procurato che non è riuscito a difendersi. Durante il dibattimento in aula, Brandon non ha mostrato alcun segno di pentimento ma ha affrontato il processo con arroganza e spavalderia come se quello che avesse fatto non fosse un crimine molto grave ma solo una bravata. (Continua a leggere dopo la foto)
In base a quanto emerso Brandon Whelpton avrebbe trattato la vittima come un vero e proprio “giocattolo da umiliare”. Il giovane si è fatto aiutare da tre amici. Dopo aver spogliato l’adolescente l’ha costretto a cantare il brano registrando la sua voce e nel frattempo torturandolo con acqua bollente e con una cravatta stretta intorno al collo. Insieme al giovane altri tre amici bullizzavano il ragazzo disabile. I nomi dei bulli sono Jake West; Luke West; James Cooper e Tony Cole. (Continua a leggere dopo la foto)
Il giudice Steven Coupland ha detto: “Non ho alcuna esitazione nel dire che siete pericolosi”. In aula è stato mostrato anche un video delle torture subite dal ragazzino disabile. Secondo quanto riportato dai media locali, il video è stato solo una piccola parte della tortura e del bullismo che si è protratto nel corso delle violenze. La ripugnante tortura di un diciassettenne disabile è stata mostrata in un video sconvolgente visto a Nottingham Crown Court, dove il capobanda, che ha filmato parte della dura prova del giovane, è stato condannato a 12 anni. In base a quanto emerso Brandon Whelpton avrebbe trattato la vittima come un vero e proprio “giocattolo da umiliare”. (Continua a leggere dopo la foto)
La vittima “spaventata e confusa”, che non è stata nominata a causa della sua età, è rimasta nelle grinfie della banda per diverse ore. I ragazzi – tra 23 e 29 anni – hanno costretto la loro vittima a spogliarsi. Poi gli hanno poi avvolto una cravatta intorno al collo, lo hanno pugnalato con un coltello da burro e urinato sopra. Non solo. Il capobanda Brandon Whelpton, 23 anni, ha bollito un bollitore e gli ha versato acqua bollente su di lui quattro volte provocandogli delle scottature.
Ultima modifica il 03-05-2019 alle ore 17:20/