Si chiama Rebecca Gonzales, ha 27 anni ed è accusata di violenza sul figlio di 7 anni. Cosa ha fatto la donna? Ha picchiato il suo bambino a sangue, lo ha fatto nel parcheggio del supermercato e la ragione è una ragione choc… Il bambino doveva fare da “palo” alla nonna che rubava ai grandi magazzini ma non ha fatto bene il suo lavoro facendo infuriare la madre che non ci ha visto più e lo ha malmenato.
Ora Rebecca Gonzales, è stata arrestata dalla polizia di Phoenix con l’accusa di aggressione aggravata.

Secondo i documenti del tribunale, la polizia è intervenuta nel parcheggio del centro commerciale dopo aver risposto a una richiesta di aiuto in un Walmart situato nei pressi di 75th Avenue e Lower Buckeye Road. È stato allora che gli agenti sono venuti a sapere che la donna era andata al grande magazzino per recuperare il figlio di 7 anni che stava facendo la guardia a sua nonna che rubava nel negozio. Continua a leggere dopo la foto

Ma come hanno fatto gli agenti a scoprire che il bimbo era stato picchiato? Qualcuno, nel parcheggio del grande magazzino avrebbe visto la donna schiaffeggiare il ragazzino e poi dargli un pugno in faccia. Quando la polizia ha visto da vicino il ragazzo ha realizzato che il bambino aveva la bocca piena di sangue. La polizia dice che il bambino ha detto loro che è stato colpito perché “non guardava abbastanza bene sua nonna”. Continua a leggere dopo la foto

Pensate un po’ voi… I familiari non dovrebbero essere quelli che danno il buon esempio e insegnano l’educazione? Beh, a quanto pare a casa dei Gonzales non funziona così visto che il piccolo è stato appunto picchiato per non aver sorvegliato bene la nonna che taccheggiava… Tremendo. Ora la madre del bimbo, che lo ha spinto, strattonato e colpito in faccia, è in prigione per assalto aggravato. Al figlio. Santo cielo. Ma dove finiremo? Continua a leggere dopo la foto

Sarà il giudice, durante l’udienza del 26 aprile prossimo che stabilirà per quanto tempo la donna dovrà restare in carcere per i maltrattamenti contro il figlio. Per quanto riguarda il resto, non si sa se la nonna sia stata colta in flagrante durante il furto. E non si sa come stia e dove si trovi attualmente il bambino maltrattato. Speriamo che gli spetti una vita normale, circondato dall’amore. Amore che dovrebbe spettare a ogni bambino.

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