Quando Nisa Malik, 36 anni, una donna pakistana con un figlio, ha scoperto di essere incinta per la seconda volta, era la donna più felice del mondo. Dopo la nascita del primogenito, lei e il marito hanno provato continuamente ad avere un bimbo, ma niente. La donna non riusciva a rimanere incinta. Poi, dopo 10 anni di tentativi, il “miracolo”: la donna scopre di essere in dolce attesa. “Io e mio marito eravamo felicissimi: Dio finalmente ci aveva fatto il dono di un secondo figlio”, ha raccontato al Daily Mail. Ma le cose non sempre vanno come vorremmo e il destino, a volte, sa giocare brutte sorprese. Quando la bimba viene al mondo, si capisce subito che c’è qualcosa di “strano” in lei. Eppure sembra sana. Ma, solo dopo qualche giorno, i genitori si rendono conto che la situazione è seria: la piccola non sta affatto bene. Il motivo? La sua testa inizia a crescere a dismisura. Così Nisa e suo marito Malik Amaan, 38 anni, la portano al Ayub Medical College dove i medici li mettono di fronte alla scioccante verità. Continua a leggere dopo la foto

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Qual è la verità? La bambina è nata con idrocefalo, una grave patologia corredata da temibili complicanze che è spesso associata alla spina bifida. Può essere congenito o acquisito a qualunque età. La piccola Amna Noor ha una circonferenza cranica di 101 centimetri, condizione che le impedisce di muoversi o mangiare come un qualunque neonato di 7 mesi. Ora i genitori della bambina – che ha una testa grande come un pallone da football – stanno aspettando l’intervento che le salvi la vita. Continua a leggere dopo la foto

I genitori hanno messo in ballo i loro risparmi di una vita per permettere alla figlia, attraverso un intervento delicatissimo e molto costoso, di poter finalmente condurre una vita normale. Un bambino su 1.000 nasce idrocefalo. “I medici ci hanno detto che la condizione di Amna può essere trattata solamente attraverso la chirurgia ma la bimba è ancora troppo piccola per potersi sottoporre a un intervento”, ha detto il padre al Daily Mail. “Sono mesi che aspettiamo – ha aggiunto – ma ormai la nostra bimba non riesce neanche più a muoversi”. Continua a leggere dopo la foto

E la madre ha aggiunto: “Per cambiarle un pannolino dobbiamo essere in due: la sua testa è enorme e, per non farle male, dobbiamo sostenerla in due. Per me che sono la madre è un cordoglio vederla soffrire”. Così i genitori di Amna sono tornati in ospedale dove hanno detto loro che la piccola potrà sottoporsi a un intervento ma l’intervento – diverso da quello proposto precedentemente – è ancora più costoso e ora i due stanno raccogliendo fondi per regalare alla loro bimba una vita normale. Incrociamo le dita.

“È morta”. La giovane madre seppellisce la figlia appena nata. E il finale è assurdo