“Ste b… del ca**o”. Scontrino choc: lo ha scritto il cameriere sulle clienti


Quello del “Valpolicella per sette stronzi“, scritto da un cameriere orgogliosamente veneto, non è certo il solo caso di offesa a mezzo scontrino. Anzi la moda sta dilagando anche fuori. Tipo nei Burger King americani dove si usa dare delle prostitute alle clienti. “Un caffè macchiato per i ricchioni” è lo scontrino battuto da Obika alla Rinascente di Milano. Destinatari quattro amici omosessuali che, però, si tolgono la soddisfazione di affrontare il cameriere, ottenere le scuse del personale di sala e, soprattutto, non pagare il conto.

Poi c’è stato quello del Bar della Piazzetta di San Sebastiano in Vesuvio, dove il proprietario Massimo sugli scontrini scrive ”Napoletano juventino, ti schifano a Napoli e pure a Torino”. Ricevendo insulti telefonici dagli juventini, e attestati di stima dai napoletani. d è stato licenziato anche il cameriere che sullo scontrino ha scritto “fat girls”, “ragazze grasse”. (Continua a leggere dopo la foto)



È accaduto al Cameo Club Casino di Stockton – dove probabilmente entrano solo quelle con la taglia 40. A St. Louis, nel Missouri, un pastore evangelico si è rifiutato di pagare la mancia al cameriere scrivendo sullo scontrino “I Give God 10% Why do you Get 18“, ovvero: se giro già a Dio il 10% del mio stipendio perché dovrei pagare il 18% a te? Il cameriere, sconsolato, ha dichiarato: “Non avevo avuto nessun problema, erano anche rimasti soddisfati del servizio”. L’ultima in ordine di tempo arriva da Maghera, in provincia di Venezia, dove il cameriere ha scritto in uno scontrino “ste betoneghe (anzi, citando letteralmente, bettobeghe) del c…”. (Continua a leggere dopo la foto)






Le signore dell’associazione “Le Calamite” hanno trovato la frase sullo scontrino e hanno portato all’attenzione il fatto tramite il Gazzettino di Venezia. ”La nostra è un’associazione – racconta una delle donne, Roberta Turri, insegnante – nata per studiare le tecnologie informatiche della comunicazione. Dopo ogni incontro, di solito, ci troviamo per una pizza o per un aperitivo. Proprio come l’altra sera”. ”Dopo aver consumato le bibite sono andata a pagare – aggiunge Roberta – e solo una volta tornata al tavolo ho dato un’occhiata allo scontrino dove era presente una nota gratuita e offensiva”. Il termine ‘betònega’ viene usato spesso per indicare la pettegola. Si può usare sia con le donne che con gli uomini (Franco xè na betonega, la Isa xè na betonega). Deriva dal termine Bettonica, una pianta molto comune e particolarmente diffusa. La pettegola, un po’ come la bettonica, è dappertutto e conosce tutto di tutti. (Continua a leggere dopo la foto)



 


Riesce a ottenere informazioni da chiunque e, una volta ricevuta, non riesce a trattenerla e la passa agli altri. Solitamente le betonega predilige le sventure degli altri e quando viene a conoscenza di qualche malanno, di qualche tradimento, di qualche malefatta, la riporta con estrema soddisfazione ma fingendo vicinanza con il protagonista del suo gossip.

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