Violenta e poi picchia a morte la figlia della compagna di soli 10 mesi. Benjamin Ryan Taylor, 32enne americano, è stato arrestato dalla polizia di Cottageville, nello stato del West Virginia per le terribili violenze fatte sulla piccola Emmaleigh, da tutti chiamata Emma. L’uomo è finito a processo e a inchiodarlo c’è una telefonata al 911. L’accusa è di omicidio di primo grado, abusi de violenza sessuale su minore.
Se condannato, Taylor potrebbe finire dietro le sbarre senza possibilità di libertà condizionale per tutta la vita. Secondo le prime ricostruzioni, come riporta anche il Daily Mail, la madre della piccola, Amanda Adkins, si trovava in casa quando l’uomo ha violentato e poi picchiato a morte la bambina. La donna ha raccontato di essersi svegliata intorno alle 4,30 del mattino e di aver sentito dei rumori venire dal seminterrato, quando è scesa ha trovato la sua bambina. (Continua a leggere dopo la foto)
Il corpicino della figlia, privato dei suo vestiti, giaceva inerme sul pavimento, ricoperta e circondata da quella che gli stessi agenti, accorsi in seguito sul luogo della violenza, hanno definito “una quantità di sangue significativa”. Taylor era lì, immobile e al buio. Successivamente dichiarerà agli agenti di aver preso la bambina e di essere sceso giù in cantina per fare il bucato. Una volta giunto nella stanza, avrebbe adagiato la piccola su una coperta posizionata sul pavimento per cambiarle il pannolino e avrebbe perso i sensi. In pratica non ricordava nulla di quanto accaduto in seguito. (Continua a leggere dopo la foto)
La bambina è stata trasportata all’ospedale ma dopo poche ore è deceduta a causa delle gravissime ferite riportate. I test e l’autopsia sul corpicino della piccola Emma confermato il terribile sospetto: il compagno aveva prima violentato la bimba che nell’atto ha sbattuto ripetutamente la testa riportando un grave trauma cranico. Prove che hanno portato all’arresto di Taylor con l’accusa di violenza sessuale di primo grado. (Continua a leggere dopo la foto)
L’uomo nega il suo coinvolgimento nella storia dicendo di essersi trovato con la bimba nel seminterrato perché stava facendo solo il bucato ma i dati in mano agli inquirenti sono schiaccianti e l’uomo è finito a processo con la gravissima accusa di omicidio di primo grado, abusi sui minori e violenza sessuale su minore.
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Ultima modifica il 15-03-2019 alle ore 19:23/